L' 8
dicembre del 1591 - p. Camillo emette la sua professione religiosa
solenne, nelle mani di Mons. Paolo Albera Arcivescovo di Ragusa,
delegato del papa. Poi riceve la
Professione di 25 suoi religiosi.
Ai consueti voti di castità povertà e obbedienza aggiungono un quarto voto di: assistenza ai malati anche in pericolo di vita. Nel giro di cinque mesi i professi solenni sono 48 di essi, oltre a Camillo, solo 4 erano sacerdoti, un buon terzo studenti.
P. Novati Giovanni Battista, eminente teologo mariano del tempo di S. Camillo - cresciuto alla sua scuola, tra gli ultimi per età ma dei primi per virtù e dei maggiori per dottrina - scrisse che l’Ordine appartiene totalmente all’Immacolata Concezione perché «Siamo
totalmente tuoi, come l’albero appartiene al suolo che lo fece
germogliare e crescere, così la nostra religione appartiene e riconosce
la sua origine da Te, che la facesti nascere e sviluppare. Essa è Tua:
Tu la coltivi, Tu la dirigi, Tu la diffondi.»
L’affidamento di se stesso e della Fondazione a Maria, Immacolata Concezione, con la decisione di “...star sempre sotto la perpetua tutela e fidelissimo Patrocinio d’essa sempre Immacolata Vergine” è una scelta con motivazioni teologiche dai lineamenti ben precisi.
A
contatto con la dura realtà degli ospedali romani, Camillo aveva da
tempo intuito che quella Donna che ha generato Colui che ha schiacciato
il capo al serpente malefico, al maligno che aveva vinto contro la
creatura umana, rivelandone tutta l’infermità esistenziale, era una
alleata insostituibile in qualsiasi progetto che avesse come scopo la
restaurazione dell’ambiente sanitario, il modo di assistere e curare i
malati, perché riacquistassero la sanità integrale, del corpo e
dell’anima.
Così,
ogni anno, nel giorno dell’Immacolata Concezione, tutti i Camilliani del
mondo rinnovano i propri voti con una speciale celebrazione.
Il prossimo 8 dicembre alle ore 10:30,
422 anni dopo la Professione Solenne di Camillo e compagni, presso
la chiesa di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio a Roma, la
Rinnovazione dei Voti sarà accompagnata dalla Professione Perpetua di 8 nuovi religiosi proprio di fronte a quella stessa statua che vide San Camillo e compagni emettere la consacrazione.
Si tratta
di Bon Llamado Arimbuyutan, della Prov. delle Filippine, Mahugnon
Romuald E. Hounkpe Sagbo e Charles Gbetognon Ahouandjinou, della Vice
Prov. del Benin-Togo, Désiré Oubda e Raoul Sankara, della Vice Prov. del
Burkina Faso, Jean Oliver Yaurvilica Torpoco, della Vice Prov. del
Perù, e Umberto D’Angelo e Germano Santone, della Prov. Romana. Questi
ultimi originari di Bucchianico, città natale di San Camillo.
La celebrazione, presieduta da P. Paolo Guarise, Vicario Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, verrà trasmessa lo stesso giorno alle ore 19.00 dall’emittente televisiva Telepace (sul canale SKY 850, sul digitale terrestree in streaming).
Alle ore
16:00 i neo Professi, assieme ad altri Confratelli, si recheranno a
p.zza di Spagna per partecipare al consueto omaggio floreale del Papa
all’Immacolata.
Le nuove
Professioni fanno seguito a quella di Fr. Alfredo Tortorella, che ha
fatto la sua Professione lo scorso 17 novembre all’Ospedale “V. Monaldi”
di Napoli, e quella di Fr. Vincenzo Duca, nella cattedrale di Acireale
il 1° dicembre, Giornata Internazionale per la lotta all’AIDS.
Questi
nuovi testimoni della parola salvifica del Vangelo e del carisma di San
Camillo, così come altri Camilliani che nello stesso giorno emetteranno
la Professione Perpetua in tutto il mondo, portano un segno di speranza e
di nuovi frutti per il futuro dell’Ordine dei Ministri degli Infermi
nel IV Centenario della nascita al cielo del suo Fondatore.
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