Ospedale camilliano di Casoria: una rinascita con la Madonna della Salute

Il 16 novembre si sono conclusi i festeggiamenti in onore della Madonna della Salute anche nell’Ospedale camilliano “Maria Ss. della Pietà” di Casoria (NA), dopo cinque giorni di spiritualità, riflessione e formazione alla scuola della Beata Vergine Maria, venerata nel mondo camilliano come Salus Infirmorum. Coordinatori di questi giorni, fratel Carlo Mangione – presente a Casoria in qualità di Consigliere provinciale delegato per l’affiancamento amministrativo del nosocomio – e il cappellano padre Vincenzo Ruggiero. I giorni di festa hanno visto il coinvolgimento di tutti coloro che vivono in Ospedale o frequentano la cappella: malati, medici, infermieri, operatori sanitari, religiosi e religiose, volontari A.V.O., etc.

Nei primi tre giorni del triduo, fratel Carlo ha incontrato di buon mattino i vari dipendenti per un momento di riflessione comunitaria, mentre nel pomeriggio il Santo Rosario in filodiffusione e la Messa vespertina; sabato 15, in mattinata, è stato esposto il SS. Sacramento con i vari turni di adorazione, mentre di sera ha presieduto l’Eucarestia il novello sacerdote camilliano p. Alfredo M. Tortorella.
Domenica 16, giorno della festa, sin dal mattino la preghiera del Rosario con le litanie cantate e quindi la celebrazione delle ore 11.30 presieduta da p. Hubert Goudjinou, formatore presso lo studentato di Roma: durante questa celebrazione ai malati è stato amministrato il sacramento dell’Unzione. In serata, infine, la Messa presieduta dal Provinciale p. Rosario Mauriello, con un’ultima fiaccolata sul sagrato dell’Ospedale e l’atto di affidamento a Maria. A dire di quanti hanno preso parte all’evento, sono stati giorni “sentiti” e necessari: una vera rinascita spirituale, un “tuffo” – attraverso la preghiera – nella vera identità della struttura ospedaliera che, secondo la tipica spiritualità camilliana, si è sempre promossa di curare le sofferenze con attenzione e premura materna, badando al corpo ma anche allo spirito! E che la Madonna guidi sempre i passi dei singoli e dell’intera comunità ospedaliera!
di p. Alfredo M. Tortorella



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