Omelia funerali Suor Amelia Das Chagas Pires

Nella festa della Trasfigurazione – FSC- 06/08/2019


Sorelle carissime,
-La nostra cara Suor Amelia, si è addormentata nella pace di Cristo Risorto.  
-Un cuore camilliano ha smesso di pulsare qui in terra, per continuare di pulsare in Dio Amore Eterno! 
-Un Pellegrino coraggioso, tenace, perseverante è giunto alla cima della montagna di Dio. 
-Un amante e curante della vita è entrata nella Vita! 
-Un comandante è arrivato a bordo! 

    Non ha aspettato la morte, come fosse seduta in un sala d’attesa in cui ci si rassegna, finché non arrivi il treno che ci sbarca nell’al di là! La sua vita è stata un itinerario, impegno, amore perché bisogna meritare la morte! Suor Amelia, celebrante della vita, ha meritato la sua morte.  Facendo nostre le parole del salmista, si potrebbe dire che“…Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo …”(salmo 89). Ma non lo possiamo dire per Suor Amelia, anzi dovremo dire come per tanti antenati della fede (Abramo, Davide, Giobbe, …) che lei mori, anziana e sazia di giorni! 95 anni compiuti qualche giorno fa! Cui 70 anni di vita religiosa. Vogliamo solo DIRE GRAZIE a DIO per la sua vita, per il dono della sua Vita, per la testimonianza della sua vita. 

    Suor Amelia Vive in Dio! Ieri mattina, prima della messa, come per continuare ad insistere di pregare per lei!  E oggi nella festa della trasfigurazione celebriamo le sue esequie come per dire,che la sua morte è un passo obbligato, ma verso la vita più bella e più luminosa. Dono della provvidenza divina: celebrare funerali nel giorno della trasfigurazione!

Perché Gesù si trasfigura? Prima di tutto per invitare gli Apostoli a fidarsi di Dio. Davanti a Dio, un atto do abbandono è richiesto a tutti e si chiama fede. In viaggio verso l’eternità, ci è richiesto l’umiltà della fede! Gesù ricorda un'altra verità decisa. Presentandosi nella luce della divinità mentre sta andando verso la croce, Cristo chiaramente fa intendere che Dio resta Dio anche quando cammina nella pazienza, nella povertà, nella sofferenza, nella morte. Dio non sarà mai sconfitto e l’unico modo di vincere è di stare con Lui. Ci saranno prove, tribolazioni, malattie, morte, ma chi crede in Dio camminerò sempre con coraggio e fiducia perché Dio è sempre Vincitore, Dio è il Vivente! Questa festa è anche un richiamo alla vita eterna! Verità basilare della vita cristiana. La vita non finisce quaggiù, e non può finire quaggiù. La vita terrena prepara la vita celeste. Se non si capisce questo, la vita si trasforma in un infermo. 

Intorno a suor Amelia, accogliamo in questa liturgia festosa, il vangelo della trasfigurazione con gioia e riconoscenza. Un vangelo pieno di sole e di luce, che mette energia, dona ali alla nostra speranza. Una celebrazione che ci invita a vedere Gesù come il sole della nostra vita, e vedere la nostra vita muoversi sotto il sole di Dio. 

Nel volto luminoso di Cristo vediamo il nostro e quello di ogni uomo, vediamo il volto della nostra sorella Amelia, per tutti, c’è un destino di luce, e nella veste sfolgorante di Cristo percepiamo per l'intero creato, un destino di luce. Ci sentiamo come veggenti che camminano verso il loro futuro alla luce dell'ascolto, la parola dell'amore che già rende luminosi. Trasfigurazione è il nome del futuro, del nostro futuro! Trasfigurazione è la realtà a cui è destinata la nostra carissima sorella per cui preghiamo. 

Suor Amelia Vive in Dio! e ringraziamo il Signore per la sua vita. Ma ringraziare non basta, ammirare non serve tanto, apprezzare non ci impegna, vogliamo chiedere la grazia di IMITARE. Suor Amelia fa parte della schiera dei consacrati appassionati di Dio, fedeli scrutatori delle vie del Signore. Preoccupata per la salvezza di tutti. Tutti devono conoscere Cristo. Tutti devono essere di Cristo, battezzati, credenti! 

Ha amato la Chiesa, ha amato l’Istituto, ha vissuto per Dio solo e per Gesù Cristo misericordioso servendo gli ammalati fino al rischio della sua vita. Ha speso ogni giorno della sua vita in questa famiglia religiosa sin dalla sua giovane età di 20 anni. Amava la comunità, aveva un grande rispetto per l’Autorità. Si è dedicata con tanto zelo, tanto amore e tanti sacrifici per la formazione delle juniores, affrontando lunghi viaggi e impegnandosi rigorosamente per la crescita delle giovane. 

La sua vita ci parla, la sua passione ci deve stimolare. La sua tenacia ci interpella! Vorrei dire, e credo che non sbaglio, che arrendersi non è da suor Amelia! Oltre alla formazione (Juniores), è stata anche segretaria, di più, studiosa, appassionata per la ricerca! Ricercatrice di Dio, ricercatrice della Verità! Molto precisa, profonda, coerente, non si accontentava di sapere, voleva sempre essere sicura dei fondamenti chiari delle cose. 

Dopo la missione svolta nei primi anni in Brasile, Sta in questa Casa generalizia da più di 30 anni, occupandosi delle traduzioni, delle redazioni dei vari formulari di preghiere propri dell’Istituto, curandoli fino alla perfezione. La sua assiduità e il suo rigore nel lavoro gli meritavano credito in tutto quello che faceva tant’è che si diceva: “se ha fatto sr. Amelia è ben fatto”.

Suor Amelia teneva a cuore i beati fondatori. Ha aiutato anche in Postulazione iniseme a Padre Bruno Brazzarola, collaborando nella raccolta di materiale per i possibili miracoli, facendo questo con molta cura e attenzione. Sapeva il modo di ottenere le cose, con la sua costanza, insistenza e perseveranza… si potrebbe continuare a parlare della nostra carissima Amelia. 

Le barzellette non mancano neanche…  la sua vita ci parla, la sua dedizione ci richiama!
Dio Sia benedetto per il dono di Suor Amelia! Per la testimonianza della sua vita. In Dio, possa lei accompagnarci con le sue preghiere. Possiamo anche noi spenderci con passione e perseveranza per il BENE nel servizio fedele della Chiesa. 
Cosi sia


P. Modeste OUEDRAOGO MI




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