Mese Missionario Straordinario: Papa Francesco ai vespri esorta la Chiesa a non cercare “oasi protette” ma ad essere sempre “sale della terra e lievito per il mondo”.
Nei Vespri che aprono il Mese Missionario Straordinario, Papa Francesco ha regalato parole che profumano di preghiera:
“In questo mese il Signore chiama anche te. Chiama te, padre e madre di famiglia; te, giovane che sogni grandi cose; te, che lavori in una fabbrica, in un negozio, in una banca, in un ristorante; te, che sei senza lavoro; te, che sei in un letto di ospedale… Il Signore ti chiede di farti dono lì dove sei, così come sei, con chi ti sta vicino; di non subire la vita, ma di donarla; di non piangerti addosso, ma di lasciarti scavare dalle lacrime di chi soffre. Coraggio, il Signore si aspetta tanto da te.”
“In questo mese il Signore chiama anche te. Chiama te, padre e madre di famiglia; te, giovane che sogni grandi cose; te, che lavori in una fabbrica, in un negozio, in una banca, in un ristorante; te, che sei senza lavoro; te, che sei in un letto di ospedale… Il Signore ti chiede di farti dono lì dove sei, così come sei, con chi ti sta vicino; di non subire la vita, ma di donarla; di non piangerti addosso, ma di lasciarti scavare dalle lacrime di chi soffre. Coraggio, il Signore si aspetta tanto da te.”
Invita ad offrire i propri talenti, a mettere in gioco la vita che non è “un peso” ma “un dono”, ad essere Chiesa “in uscita e missionaria”, martiri perché primi testimoni della fede.
Leggi l'omelia:
CELEBRAZIONE DEI VESPRI PER L’INIZIO DEL MESE MISSIONARIO
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CELEBRAZIONE DEI VESPRI PER L’INIZIO DEL MESE MISSIONARIO
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