Cremona Danni permanenti nei polmoni di chi sopravvive Ricerca sviluppata alla casa di cura delle Figlie di San Camillo

Rilievo internazionale per la ricerca sviluppata alle Figlie di S. Camillo

Dottor Maurizio Marvisi con la sua equipe di pneumologia casa di cura Figlie di San Camillo

Danni permanenti nei polmoni di chi sopravvive: «Il 25,5% dei guariti ha sviluppato la fibrosi e ora fatica a respirare». 

E lo studio arriva da Cremona, per la precisione dall’équipe di pneumologia della casa di cura Figlie di San Camillo guidata dal Primario Pneumologo professore Maurizio Marvisi.

Da Cremona arriva uno studio che conferma per la prima volta in Europa i danni provocati ai polmoni dal Covid-19. La ricerca, pubblicata nei giorni scorsi sull'International Journal of Infectious Disease (organo ufficiale della società internazionale di malattie infettive), ha evidenziato il rischio dell'evoluzione fibrotica della polmonite Covid-19 correlata.

L'équipe di pneumologia della casa di cura Figlie di San Camillo, guidata dal dottor Maurizio Marvisi, ha condotto lo studio su 90 pazienti dimessi dalla casa di cura e sottoposti a TAC toracica prima in fase acuta e poi dopo 8 settimane. E' emerso che di questi circa il 25% ha sviluppato una fibrosi polmonare.

Le persone più a rischio sembrano essere i fumatori, le persone più anziane e i soggetti con malattie croniche, diabetici e ipertesi. 

Il risultato di questo studio è particolarmente importante, perché lo sviluppo di fibrosi polmonare provoca affanno ad ogni minimo sforzo e, nei casi più gravi, anche a riposo.

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Cremona Oggi 2020/09/04/

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