Argentina Nascita al Cielo di Suor Irene Zecchini

Nella vigilia dell'Esaltazione della Santa Croce, 13 settembre 2021 alle ore 23:20 (ora locale) la nostra carissima Suor Irene (Enrica Romana) Zecchini è tornata alla Casa del Padre, nella nostra Clinica "San Camillo" di Buenos Aires - Argentina. Di nazionalità italiana, ma cresciuta e vissuta in Argentina.

Aveva 100 anni (a dicembre avrebbe compiuto 101) dei quali 83 anni di vita religiosa.

Suor Irene Zecchini è nata il 7 dicembre 1920 a Tiarno di Sotto (Trento-Italia).

Entrò nell'Istituto a Buenos Aires, Argentina, il 7 dicembre 1935, all'età di quindici anni. Presse l'Abito Religioso l'8 dicembre 1936; Professione religiosa l'8 dicembre 1937 e voti perpetui l'8 dicembre 1941, dovendo attendere la maggioria età.

Due mesi dopo aver professato, il 16 febbraio 1938, è stato da poco inaugurato il Preventivo di Molinari, è stata assegnata a questa casa per la cura delle ragazze, vi è rimasta fino al 5 ottobre dal 1938 che tornò a Buenos Aires, per lavorare con suor Ana Göeche in cucina e badare alla dispensa fino al 27 febbraio 1948, quando tornò a Molinari come responsabile del guardaroba.

Il 2 giugno 1949 fu trasferita a Hogar Santa Justa a Córdoba e vi rimase fino al 12 agosto 1954, quando ritornò a Molinari il 13 agosto 1954 per accudire le ragazze fino al 2 luglio 1958. Il 3 luglio 1958 tornò alla Buenos Aires, si occupava della cucina e della dispensa quando il 31 marzo 1959 fu nuovamente assegnata a Molinari, con l'incarico di assistere le anziane della casa di riposo.

Il 29 luglio 1962 fu assegnata all'ospedale Durand per assistere i malati fino al 24 marzo 1964, quando tornò a Molinari. E' stata incaricata del l'Economato fino al 14 agosto 1965, fino a quando ritorna a Buenos Aires per frequentare il Corso Professionale di Infermieristica, nel 1970 è tornata a Molinari come sorella maggiore fino al 23 novembre 1971, quando è tornata a Buenos Aires, rimanendo fino al 23 febbraio 1972 in cui fu inviata a Medellin (Colombia) rimanendo fino al 4 febbraio 1977.

Ricordando quei tempi, così scrive suor Irene: “La nostra situazione economica a Medellín era piuttosto difficile, difficilmente potevamo sostenerci con le entrate della pensione di un piccolo numero di donne che abitavano nelle nostre case. Una persona che era una amico della comunità di Doña Esperanza Hoyos, ha gestito il mio ricovero come infermiera nella clinica di previdenza sociale e lì ho potuto fare l'esperienza più bella della mia vita, ho imparato cosa significava per i lavoratori uscire di casa la mattina presto in bel tempo o cattivo tempo. Poi dovendo viaggiare quasi un'ora in un trasporto scomodo e tornare a casa dopo un turno di lavoro a volte più che opprimente, nonostante ciò, ero felice. Mi sentivo un po' Madre di tutti loro. Come avevo la sensibilità e generosità della Superiora Alfonsina Ruiz Ho potuto più di una volta; aiutarli nei loro bisogni economici, fornendo vestiti o un po' di cibo per i loro figli, o sollevando i vestiti dei bambini per lavarlo, poiché non avevano nessun familiare che potesse aiutarli poiché non erano del luogo. Altre volte c'era la possibilità di poter velocizzare il completamento di uno studio, per ottenere il rientro a casa dei pazienti dimessi.
Ho sempre avuto l'aiuto della Superiora, ma qualche volta mi diceva: "sì, ma questa è l'ultima volta" anche se non è mai stato così. Sentirmi utile è stata per me la più grande felicità. Il mio soggiorno a Medellin è stato di cinque anni e quando stavo per iniziare il ritorno mi hanno chiesto se ritornerebbe, ho risposto: non so se un giorno i Superiori lo vorranno, ma se è così, io lo prenderebbe come un dono dal cielo. Questo non è accaduto, ma non ho mai dimenticato chi mi ha accolto con tanto affetto e mi ha congedato con rammarico».

Il 14 febbraio 1977 suor Irene torna a Buenos Aires. con l'incarico di Economia Provinciale dove rimase fino al 3 ottobre 1982. Il 4 ottobre 1982 partì per Molinari prima come Economa poi come Superiora, alla morte della tanto amata Superiora suor Alessia Lonati fino al gennaio 2003. Dopo il suo mandato ha continuato a risiedere a Molinari come Assistente della Superiora.
Dal 21 marzo 2018 ritorna da Arguello, Cordoba alla Casa Provinciale (Buenos Aires).

Per la traduzione in spagnolo guarda questo👉 link dei festeggiamenti per i suoi 100 anni.

"Querida Suor Irene Cuánto lo siento! Se fue la historia viviente de nuestra querida provincia Argentina. Gracias querida Sor Irene por tu alegría de religiosa camiliana, doy gracias a Dios que te conocí y por todo lo que me enseñaste en el tiempo de formación. 
Llevo en mí corazón tus anécdotas, y recuerdos de tu vida. Ahora que estás junto a Jesús reza por nuestro Instituto, y si te queda tiempo por mí, para que al menos llegue a tus talones. Buen viaje querida hermana Sor Irene. Descansa en paz, descansa en los brazos de Jesús y de María."

"Cuánto lo siento sor Irene verdadera camiliana cuántos recuerdo y enseñanzas nos dejó gracias sor Irene por todo lo que nos dejó con su vida entregada al servicio de los enfermos y de sus hermanas aquí en Cosquín todos los que la conocieron la recuerdan con mucho cariño, descanse en paz junto a Jesús María y de nuestros fundadores."

"Que Dios la tenga gozando de su gloria, e interceda por todo nuestro Instituto y en especial por la provincia de Argentina."

 "Dale Señor el descanso eterno y brille para ella la Luz que no tiene fin. Descanse en Paz. Amén"

"Sor Irene, descansa en Paz."


Dal Cielo intercede per tutte noi, per la nostra Provincia, l'Istituto e per il prossimo XX° capitolo generale

Grazie infinite!


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