Vangelo del giorno riflessione e Testimonianza

Buenos Días 

Queridos hermanos y hermanas 

Hoy vigésimo quinto Domingo del tiempo ordinario el Evangelio de la Misa según Mc 9,29-36 nos relata la enseñanza que Jesús quiere dar a los suyos: "Si alguno quiere ser el primero hágase el último de todos y servidor de todos".
Con ésta frase nos habla a todos de la humildad y abnegación para acoger a los más débiles, acoger a Cristo mismo: "el que recibe a uno de éstos niños, a mí me recibe..."
En este niño están representados todos los niños del mundo, los hombres necesitados, desvalidos, pobres y enfermos. Acojamos a estos hermanos con amor y ternura. "Sé Cristo Misericordioso para Cristo sufriente".

La Misión del Apóstol de Lima
Fue más allá de los muros del convento, dando a la comunidad Limeña el Carisma Camiliano y entregando su tiempo para acudir al llamado de aquel que necesita su servicio.
Surge un nuevo proyecto el de tener la presencia de sacerdotes y religiosos camilos en los hospitales.
"sostener, ensanchar los corazones, escuchar, consolar, donar la alegría, la confianza en Dios".
P. Luis Tezza (carta 96)
Que tengan un buen día.
Bendiciones...!!!

Buon giorno

Cari fratelli e sorelle

Oggi, venticinquesima domenica del tempo ordinario, il Vangelo della Messa secondo Mc 9,29-36 ci parla dell'insegnamento che Gesù vuole dare ai suoi: «Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e servo di tutti».
Con questa frase parla a tutti noi di umiltà e abnegazione per accogliere i più deboli, per accogliere Cristo stesso: "chi accoglie uno di questi bambini accoglie me..."
In questo bambino sono rappresentati tutti i bambini del mondo, uomini bisognosi, indifesi, poveri e malati. Accogliamo questi fratelli con amore e tenerezza. "Sii il Cristo Misericordioso per il Cristo sofferente".

La Missione dell'Apostolo di Lima
È andato oltre le mura del convento, donando alla comunità di Limeña il carisma camilliano e dedicando il suo tempo per rispondere alla chiamata di chi ha bisogno del suo servizio.
Nasce un nuovo progetto per la presenza di sacerdoti e religiosi camilliani negli ospedali.
«sostenere, allargare i cuori, ascoltare, consolare, donare la gioia, la fiducia in Dio».
Padre Luis Tezza (lettera 96)
Buona giornata
Benedizioni...!!!

Testimonianza

Hoy la Asociación de los Enfermos B.P.L.Tezza se preparan con Retiro Espiritual para renovar sus promesas en la espiritualidad Camiliana.
Piden nuestras oraciones

Testimonianza de uno de los integrantes 

Estar lejos del terruño es duro, pero siempre se guarda la esperanza del regreso. A veces en la soledad nuestros pensamientos divagan, el beato Luis Tezza sobrellevó esa carga, pero tuvo la fuerza espiritual para sobreponerse confiando en la Divina Providencia, abandonándose en los brazos del Padre, esa experiencia tuvo que haberla recogido del texto de San Lucas 1, 38, brotada de los labios de la Virgen María al saludo y mensaje del ángel Gabriel: "Hágase en mí según tu palabra", ponerse en sus manos para que El Señor haga su voluntad. 
Y esa es la huella que nosotros como Servidores de los Enfermos y Adultos Mayores de nuestra Asociación Padre Luis Tezza debemos seguir, buscar que en nuestro silencio interior broten esos mensajes divinos, y dejar que nos modele, nos transforme, amolde a sus designios, confiando que Él nos dará no lo que nosotros creemos es lo mejor, sino lo que realmente es lo mejor para nosotros, luchar por alcanzar esa fortaleza espiritual para como hermanos comprometidos alcancemos para hacer su voluntad, la de prestar atención y saber escuchar, ver y atender con actos de misericordia las necesidades del prójimo, que quien pide lo hace porque necesita, ser esos brazos extendidos de San Camilo en la proximidad, escucha, acompañamiento al necesitado. 
Oremos para que con ésta experiencia del reencuentro, próximo a nuestra renovación de promesas, alcancemos gotas de esa lluvia de los frutos que el Espíritu Santo da y las bendiciones que nos permita cumplir con lo que El Señor quiere de nosotros. 
Que así sea.
Señor Jesus Ducos

Testimonianza

Oggi l'Associazione degli Infermi B.P.L. Tezza si prepara con gli Esercizi Spirituali a rinnovare le proprie promesse nella spiritualità camiliana.
Chiedono le nostre preghiere

Testimonianza di uno dei membri

Stare lontano dalla patria è dura, ma c'è sempre la speranza di un ritorno. A volte nella solitudine i nostri pensieri vagano, il Beato Luis Tezza portava quel peso, ma aveva la forza spirituale di vincere confidando nella Divina Provvidenza, abbandonandosi tra le braccia del Padre, quell'esperienza avrebbe dovuto essere raccolta dal testo di san Luca 1, 38 , germogliato dalle labbra della Vergine Maria al saluto e messaggio dell'angelo Gabriele: "Avvenga di me secondo la tua parola", mettiti nelle sue mani affinché il Signore faccia la sua volontà.

Ed è questa la traccia che noi, come Servi degli Infermi e degli Anziani della nostra Associazione Padre Luis Tezza, dobbiamo seguire, cercare che nel nostro silenzio interiore emergano questi messaggi divini e che ci modellino, ci trasformino, ci plasmino ai suoi disegni, confidando che Egli ci darà non ciò che crediamo sia il meglio, ma ciò che è veramente il meglio per noi, per sforzarci di raggiungere quella forza spirituale in modo che come fratelli impegnati arriviamo a fare la sua volontà, a prestare attenzione e saper ascoltare , vedere e attendere Con atti di misericordia, i bisogni degli altri, che lo chiedono perché hanno bisogno, siano quelle braccia tese di San Camillo in prossimità, ascoltando, accompagnando i bisognosi.

Preghiamo perché con questa esperienza di riunione, vicino al nostro rinnovamento delle promesse, raggiungiamo le gocce di quella pioggia dei frutti che dona lo Spirito Santo e delle benedizioni che ci permettono di compiere ciò che il Signore vuole da noi. 
Così sia.
Signore Gesù Ducas


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