Video canto Custodi dell'Umanità

Dare immagine al canto composto in occasione del XXX anniversario della Giornata Mondiale del Malato, che è stato accolto come proposta musicale per tutti gli eventi di quest'anno. 

Testo: Lorenzo Belluscio 
Musica: Alessandro Castagna, Antonio Todesco, Francesco Bigon, Cristiano Gusella 

Destinatari Tutti gli eventi della XXX Giornata Mondiale del Malato. 

Obiettivo Proporre un segno di riconoscimento di questo anniversario; far crescere la comune appartenenza; definire con parole nuove i gesti di cura. 

Calendario Febbraio 2022 – febbraio 2023. 

Canale Tutti i principali canali ed eventi. 

Immagini: Archivio FSC e dal Web

Lettera ai Curanti in occasione della celebrazione della XXX Giornata Mondiale del Malato

La gratitudine e la riconoscenza, il rispetto e la stima sono solo alcuni dei sentimenti che
vogliamo esprimere a voi Curanti che da sempre, e negli ultimi tempi in modo decisamente più intenso, vi prendete cura dei malati e dei sofferenti.
Ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni, e continuiamo a vivere, vi vede impegnati
fino all’estremo delle vostre risorse. Lo stress accumulato, il peso e la fatica, il disorientamento e la sensazione di impotenza di fronte ad una situazione globale, solo immaginata, hanno messo a dura prova la vostra dimensione professionale e personale.

La XXX Giornata Mondiale del Malato, con il tema «Siate misericordiosi, come il Padre
vostro è misericordioso (Lc 6,36). Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità», mette
al centro la persona malata e le persone curanti ed è l’opportunità per indirizzarvi un pensiero
grato e rendervi onore. Le nostre parole sono appena sufficienti per esprimere e apprezzare il
vostro impegno.

Già lo aveva evidenziato san Giovanni Paolo II quando nel 1992 istituì questa Giornata:

«La celebrazione annuale della “Giornata Mondiale del Malato” ha quindi lo scopo manifesto di sensibilizzare il Popolo di Dio e, di conseguenza, le molteplici istituzioni sanitarie
cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli
infermi; di aiutare chi è ammalato a valorizzare, sul piano umano e soprattutto su quello
soprannaturale, la sofferenza; a coinvolgere in maniera particolare le diocesi, le comunità
cristiane, le Famiglie religiose nella pastorale sanitaria; a favorire l’impegno sempre più
prezioso del volontariato; a richiamare l’importanza della formazione spirituale e morale
degli operatori sanitari e, infine, a far meglio comprendere l’importanza dell’assistenza religiosa agli infermi da parte dei sacerdoti diocesani e regolari, nonché di quanti vivono ed
operano accanto a chi soffre». 

Testo integrale👇



Avviso: per questioni di Privacy tutte le persone che prendono @notizie e/o @foto di questo blog, per pubblicare in altri siti, sono pregate di citarne la fonte. Grazie!

Commenti