Dal 20 al 27 marzo si è tenuta a Napoli, presso la Parrocchia S. Maria di Montesanto, nel popoloso rione a ridosso dei famosi “Quartieri Spagnoli”, una proficua e ricca missione parrocchiale per i malati animata dai Religiosi Camilliani del Sud Italia, dalle Suore Figlie di San Camillo e dalle Suore Ministre degli Infermi di San Camillo.
La missione è stata fortemente voluta dal parroco don Michele Madonna, da ben dieci anni guida spirituale di questa parrocchia e di altre due comunità sempre al centro storico: la Parrocchia di San Liborio alla Carità e la Parrocchia Santa Maria ai Sette Dolori.
I Religiosi e le Religiose Camilliane hanno condiviso una settimana di arricchente evangelizzazione per i vicoli, i “bassi”, le belle piazze partenopee piene di vitalità e di un’umanità generosa e appassionata che ha accolto con vera fede e devozione il messaggio di misericordia di San Camillo.
Sono stati visitati più di 50 anziani e malati a domicilio, un centro di emodialisi, un reparto del vicino e storico Ospedale dei Pellegrini, portando a tutti il conforto spirituale, la vicinanza di Cristo attraverso i Sacramenti e la gioia dei giovani della Parrocchia di Montesanto: ragazzi e ragazze formati da don Michele in questi dieci anni di suo ministero, all’evangelizzazione di strada, al canto e alla vita di condivisione all’interno della stessa parrocchia.
Consacrati Camilliani e giovani della Parrocchia sono entrati così in una profonda amicizia, mangiando ogni giorno insieme, vivendo i momenti serali di testimonianza e racconto reciproco delle proprie esperienze cristiane e storie vocazionali.
Vari i momenti di preghiera e di catechesi: la Scuola di Evangelizzazione tenuta dal parroco e dagli stessi giovani, le Catechesi Camilliane sul carisma del Fondatore e sulla Pastorale della Salute, l’Adorazione Eucaristica del giovedì, la Via Crucis guidata dalle Suore, la celebrazione comunitaria dell’Unzione degli Infermi.
A termine della missione, l’istituzione di un “Gruppo San Camillo – Ministri della Consolazione” costituito da donne e uomini della Parrocchia che, affiancando i Ministri Straordinari della Comunione, si recheranno presso gli infermi del quartiere per far loro sentire la vicinanza di Cristo e della comunità.
Le missioni parrocchiali per i malati sono nate negli anni ’70 dall’intuizione del camilliano p. Bartolomeo D’Arienzo della Provincia Siculo-Napoletana. Da allora le missioni, adattandosi alla pastorale delle varie comunità parrocchiali e dei diversi decenni, sono arrivate fino ai nostri giorni e vedono oggi, con la missione di Montesanto, una piccola ripresa dopo il periodo pandemico.
L’auspicio è che la missione parrocchiale per i malati diventi prassi ordinaria dell’apostolato e del ministero camilliano in tutte le Province dell’Ordine.
Ringraziamo lo Spirito Santo, che in piena Quaresima, nella settimana che ha condotto la Chiesa alla IV Domenica detta “della Gioia”, ha soffiato in abbondanza su coloro che hanno preso parte attiva all’intera settimana vissuta a Napoli!
p. Alfredo M. Tortorella M.I
Trascrizione dell'articolo pubblicato dal giornale Nuova Stagione “Settimanale Diocesano di Napoli” N°13.3 aprile 2022 a pag. 6
Video cronaca della Settimana
Ringraziamo don Michele Madonna e tutta la comunità parrocchiale di Santa Maria di Montesanto.
E’ stata una missione camilliana ricca di spiritualità, di un incontro con una comunità viva e gioiosa che splende della luce di Gesù Eucaristia h24. Una comunità Eucaristica in tutti i sensi e nei mini dettagli: dall'accoglienza verso ognuno di noi religiose e religiosi missionari; ai canti dei cori che elevano l’anima al Creatore; alla collaborazione nell’accompagnarci a trovare i fratelli malati e bisognosi, rendendosi disponibili nonostante gli impegni personali di ognuno di loro.
Le parole non bastano per esprimere gratitudine e riconoscenza, a Lui che è l’Eternità affidiamo ogni vostri sogno di desiderio di bene. Grazie a TUTTI e ognuno in particolare.
Ci avete donato tanto di quanto potete immaginare! San Camillo e i nostri santi camilliani vi assistano per continuare la missione di consolazione, noi preghiamo per voi e voi per noi.
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