Prima Tappa Comunità Ospedale San Camillo di Treviso
Parole di benvenuto della Superiora Suor Aline Ilboudo
Padre Luigi Tezza, bentornato nella tua terra natale!
Ti saluta la città di Treviso con tutti i suoi abitanti.
Ti salutano i tuoi confratelli camilliani.
Ti salutano le tue figlie dilettissime.
Ti salutano i malati ricoverati in questo ospedale e su tutto il territorio.
Ti salutano il corpo medico e paramedico, amministrativi e collaboratori di ogni genere
Ti salutano le Autorità civili e religiose.
Dopo 122 anni dalla tua partenza da Roma per Lima Perù, torni oggi a far visita ai tuoi compaesani in questa data del 4 novembre giorno anniversario della tua beatificazione. La tua presenza cui oggi in quest’ospedale come prima tappa del tuo pellegrinaggio in preparazione al giubileo delle tua nascita in cielo, non è un caso. Risponde a quanto desideravi tanto dicendo “l’ospedale, il mio vero paradiso in terra”
Perciò, il portare la tua reliquia in questo luogo dove la sofferenza inchioda nei letti tante persone, dove le lacrime scorrono sui volti e dove le domande riempiono le menti e i cuori senza far trovare risposte ci appare molto importante per sollevare, anche se solo per qualche momento, gli animi dalle loro pene, e magari per riportare un sorriso su qualche volto, per dare qualche gesto di affetto, qualche parola di speranza facendo attirare l’attenzione su Gesù nostro Redentore e Salvatore, Colui al quale nulla è impossibile.
In questo anno preparatorio al centenario della tua Nascita in cielo avvenuta il 26 settembre del 1923 a Lima, vogliamo rivivere con affetto, gratitudine e riconoscenza a te per il sacrificio della tua vita offerta a Dio per sempre “pure che siamo di Dio e solamente sue". A Dio sia la nostra lode e ringraziamenti.
Fratelli e sorelle, con riconoscenza a Dio nostro Padre e con profonda gioia accogliamo in mezzo a noi la reliquia del Beato Luigi Tezza. Essa oggi ci richiama alla santità , che è la vocazione di tutti i cristiani in quanto battezzati; è riscoprirsi in comunione con Dio, nella pienezza della sua vita e del suo amore.
La reliquia del Beato Luigi Tezza una volta accolta solennemente, è stata portata in processione verso la cappella dell'ospedale, accompagnata con il canto delle litanie dei santi.
La solenne celebrazione eucaristica è stata presieduta da Mons. Stefano Chioatto, Delegato vescovile per i religiosi e la vita consacrata e concelebranti: Don Eraldo Modolo, cappellano dell'ospedale; Don Mario Salviato, parroco del Duomo di Treviso, Delegato vescovile
per la Cattedrale e parroco di San Martino Urbano; Don Antonio Guidolin, Responsabile Pastorale della Salute; e i religiosi camilliani Padre Giuseppe Lechthaler, Padre Giovanni Bortignon Padre Marco.
Presente il Sindaco di Treviso sig. Mario Conte
Il Direttore Sanitario Dott.ssa Mariacarla Volpe
Luogotenente Gennaro Schirone comandante della stazione dei carabinieri di Treviso
Vice comandante della Polizia locale di Treviso Aurelio Valente
Il corpo medico e paramedico, amministrativi collaboratori e amici.
Suor Haida Segretaria Generale delle figlie di San Camillo e Suor Bernadete Rossoni postulatrice della causa di canonizzazione di Padre Tezza.
Piazzale ospedale in attesa dell'arrivo della reliquia
Arrivo e processione sul marciapiede verso l'ingresso dell'ospedale
Arrivo e processione sul marciapiede verso l'ingresso dell'ospedale
Da sinistra: Sr. Fernanda Sr. Haida, Sindaco Mario Conte, Sr. Aline, Lgt. Gennaro Schirone Comandante della stazione dei carabinieri di Treviso, Vice comandante della Polizia locale di Treviso Aurelio Valente e Sr. Bernadete
Dott. Francesco Calia Di Pinto, Sr. Bernadete, Vice comandante Aurelio Valente, il Sindaco Mario Conte, Sr. Aline, Luogotenente Gennaro Schirone,
Sr. Haida e Monsignor Stefano Chioatto
da sinistra: Dott. Raffaele Tortoriello primario del Laboratorio, Dott. Alessandro Guarise, primario della Radiologia Sr. Haida
e il Dott. Francesco Calia Di Pinto primario della chirurgia
04 novembre Ore 19.40 Santo Rosario
Santo Rosario, Litanie e preghiera per i malati trasmessa ai reparti, guidato da Don Eraldo Modolo, cappellano dell'ospedale.
La comunità dell'ospedale insieme al cappellano don Eraldo
Grazie sorelle per la vostra accoglienza!
La presenza del nostro padre fondatore vi porti tanti
frutti in questi giorni
Link 👉Programma delle celebrazioni
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