Ungheria Solennità di San Camillo

"Venite, benedetti del Padre mio... ero malato e mi avete visitato"

I bambini e i giovani di Ajak hanno presentato un messaggio molto attuale dei nostri giorni con una recita accorata: Dio viene e ci abbraccia e illumina il mistero del dolore umano. 
Egli è con noi in tutte le nostre sofferenze, ci accompagna anche nella nostra solitudine più profonda. 

Dice: "Significhi molto per me, mi sei caro e ti amo"
Egli personalmente ci invita tutti ad amare come Lui. 
"Beato chi pensa ai bisognosi e ai poveri, il Signore lo salverà nel giorno della sventura". Gesù ci dona la sua pace, che permette al nostro cuore di guardare il mondo pieno di speranza, sostenendoci a vivere come costruttori di pace. 

Durante la Santa Messa festiva, padre Márton Csapó lo ha confermato ai fedeli: non bisogna essere grandi o speciali per diventare santi. Dio chiama tutti alla santità della vita, a un rapporto intimo con Lui, da cui provengono tutte le cose buone... 


Con cuore grato, ringraziamo Dio per questa meravigliosa serata: per l'accoglienza e il sostegno di padre Mátyás  Gáspár Parroco di Ajak, ai nostri invitati e a tutti i nostri cari fratelli e sorelle che ci hanno onorato con la loro presenza; ai nostri meravigliosi giovani e bambini, che si sono preparati con entusiasmo e diligenza e hanno regalato a tutti noi un'esperienza così edificante. 

E infine, ma non meno importante, GRAZIE a tutti i nostri cari amici e benefattori, che con il loro devoto aiuto hanno fortemente sostenuto il nostro bellissimo raduno festivo! Il buon Dio li benedica e li ricompensi tutti abbondantemente con la generosità del suo Cuore! 

















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