Bucchianico Peregrinatio Reliquia Beato Luigi Tezza

Sabato 09 settembre Santuario San Camillo Bucchianico

Sabato 9 settembre il Superiore della Provincia Romana dei Camilliani, padre Antonio Marzano ha accolto in santuario la reliquia del Beato Luigi Tezza, fondatore delle Figlie di San Camillo. 
La preziosa reliquia sta visitando tutte le comunità camilliane in occasione dei cento anni dalla Nascita al Cielo del Beato Luigi Tezza. 

L'arrivo della Reliquia è stata al Monumento ai Caduti, dove nel piazzale antistante lo aspettavano le autorità civile e religiose: il Sindaco Carlo Tracanna, l'Assessore Valentina Peca, il Comandante dei Carabinieri Pietro Mangiapia, Padre Germano Santone Rettore del Santuario San Camillo, Suor Gabriella Marzio Superiora della Casa Sollievo San Camillo e sorelle della comunità, Suor Laura Cortese Vicaria generale, la Postulatrice generale Suor Bernadete Rossoni che ha consegnato la Reliquia al Padre Marzano, vicini e devoti del paese. 

A continuazione si è avviato la processione della Reliquia verso il Santuario, custodita dai Volontari del Gruppo A.N.A. e dalla Protezione Civile. Sez. Abbruzzi, Gruppo Bucchianico, con la recita del S. Rosario e pensieri del Beato Luigi Tezza.

Alle ore 19.00 Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Padre Provinciale.


Tratti dell’Omelia di Padre Antonio Marzano

XXIII Domenica del T.O. Vangelo Mt 18,15-20

Oggi come comunità abbiamo la reliquia del Beato Luigi Tezza, è bello che a Bucchianico paese di San Camillo arrivi un frutto di questa abbondanza di grazia camilliana di più di 4 secoli, e che partendo di questa città ha percorso tutto il mondo, possiamo dire che il padre Luigi Tezza ha portato il seme fino agli estremi confine della terra, come ha detto Papa Francesco, riferendosi all’Argentina all’America Latina.

E proprio provvidenziale che in questa celebrazione la parola che Dio oggi ci consegna e che noi con umiltà accogliamo, colpisce questa parola forte del profeta Ezechiele ( Ez 33,1.7-9)  la quale spinge al sentinella di non essere indifferente al fratello che ha accanto, soprattutto al fratello che si comporta in maniere diversa, malvagiamente, e la sentinella spinta dal Signore è chiamata a correggere, ad aiutare il fratello che agisce  umanamente, non secondo Dio a prendere consapevolezza e a correggersi, a convertirsi.

Allora mi piace pensare che i santi siano un po’ come questo sentinella, noi siamo abituati per cultura, per educazione, per pietà a vedere i santi come i nostri intercessori, coloro che si mettono tra noi e Dio che ci aiutano a rivolgersi a Dio. 

E li vediamo anche come modelli, persone che ci aiutano a vivere il Vangelo, ad essere per noi come una calamita che ci attira, ci spingono …. i santi anche devono essere una spina nel fianco, che ci tolgono della nostra abitudinarietà, un ospite che ci scuote, ci aiutano a credere in Gesù Cristo…    

Oggi noi celebriamo la vita del beato Luigi Tezza, non perché ha compiuto grandi cose, non perché ha fondato le Figlie di San Camillo, ma semplicemente perché ha creduto in Gesù Cristo e nel suo Vangelo e con questo credere  si è lasciato condurre. Abbiamo ascoltato strada facendo il S. Rosario il suo motto nel abbandono totale alla volontà di Dio, una volontà totale a credere in Dio. 

Tutto ci conduce alla salvezza e tramite noi alla salvezza di tutti. Il Beato Luigi Tezza ci esorta, ci spinge ad uscire dalle nostre sicurezze da quelle chiamate zone “confort”  che difficilmente lasciamo, ma lui ci spinge, proprio è li dove Dio ci chiama dov’è la nostra vera gioia. Cioè quella sensazione che tutta la nostra vita è volontà di Dio.

Abbandonarsi alle braccia di Dio per chiedere infinitamente quanto sostare su questo punto quanto Dio ci ha amato e come Dio ci ha amato. Come? guardando il Crocefisso che non sta per giudicarci, per punirci ma ci guarda semplicemente per dire, quanto ti ho amato e ho dato me stesso per te. 

Amarci tutti come veri fratelli, senza distinzioni ne giudizi. «Amerai il tuo prossimo come te stesso». (dalla seconda lettura Rm. 13,8-10)


P. Germano Santone rettore del Santuario San Camillo, Sr. Bernadete Rossoni postulatrice generale 
Assessore Valentina Peca, Sindaco di Bucchianico Carlo Tracanna


Padre Antonio Marzano Superiore della Provincia Romana dei Camilliani























Sr. Bernadete Rossoni postulatrice generale, Sr. Laura Cortese Vicaria generale, 
Sindaco di Bucchianico Carlo Tracanna, l'Assessore Valentina Peca, Comandante Pietro Mangiapia 
e Sr. Gabriella Marzio Sup. Casa Sollievo San Camillo




Le letture della XXIII Domenica del T.O facevano riferimento a questa citazione!

Ore 21.30 Adorazione Eucaristica con il Beato Luigi

Con la partecipazione dei gruppi ragazzi che il prossimo 08 ottobre riceveranno il Sacramento della Cresima.

Animata dal gruppo del Rinnovamento dello Spirito.

“Molte volte la nostra tristezza nasce dal fatto di non conoscere realmente Chi abbiamo davanti, si come abbiamo ascoltato nel Vangelo, per questo il giovane della parabola e forse anche noi andiamo via tristi. L’esperienza del Beato Luigi è stata quella della certezza di avere davanti a lui la ricchezza vera, ciò per cui vale dare tutto. Questa è stata l’esperienza del Beato Luigi, fiore bello della pianticella di San Camillo de Lellis”

Attraverso le parole di p. Antonio, l‘ascolto della parabola del giovane ricco, e la testimonianza di Sr. Bernadete, numerosi ragazzi hanno conosciuto la vita e l’opera del Beato Luigi Tezza in occasione della peregrinatio delle sue reliquie in santuario.









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