31 maggio 2025 Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria

Professione Perpetua di: Suor Beniwende Ghislaine Simpore , Suor Mariette Gouba, Suor Gracy Fathima Aseervatham, Suor Anju Jhonson

Celebrazione Eucaristica presieduta dal Molto Rev.do. Padre Baby Ellickal M.I. e concelebranti.

Presentiamo una nostra sintesi dell'omelia del Padre William Eronimoose M.I. durante la professione perpetua di Suor Ghislaine, Suor Mariette, Sr. Gracy e Suor Anju.

L'omelia inizia con una domanda in inglese, “All, is well?”, che rispecchia il sorriso e la pace di chi vive la fede. La festa celebra l'incontro tra Maria e Elisabetta, simbolo di comunicazione e accoglienza, qualità fondamentali anche per le suore camilliane.

Padre William ha presentato cinque domande/punti chiavi da meditare e riflettere:

1. Chi siamo noi? Con l’impegno della professione perpetua, le sorelle si riconoscono già come candidate al Paradiso. Vivendo sulla terra, testimoniano con la vita che il loro obiettivo finale è il cielo, attraverso i voti di castità, povertà e obbedienza, che rappresentano un impegno eterno e un segno visibile del loro destino eterno.

2. Motivo della scelta consacrata: La prima professione è vissuta come il primo amore per Gesù. È importante mantenere vivo questo amore iniziale, lasciarsi amare da Gesù e ricambiare con la propria vita. Lui ci ha amato per prima!

3. Significato del ministero: Il servizio agli ammalati, anche a rischio della vita (quarto voto), è un modo per verificare quotidianamente che si è sulla strada del Paradiso. La verifica avviene prima con i superiori e poi attraverso il ministero stesso, accompagnata dal gesto della riconciliazione.

4. Vita comunitaria: La vita fraterna è essenziale per una vita piena di gioia e significato. È come l’incontro di Maria con Elisabetta, che insegna ad accogliere l’altro e a vivere in armonia.

5. Vita dei santi: I santi, come San Camillo e Santa Giuseppina Vannini, sono modelli di virtù. San Camillo, in particolare, durante la sua conversione ripeteva “non più mondo!”, un richiamo a vivere lontani dalle tentazioni del mondo per avvicinarsi al Paradiso.

In fine le sorelle sono candidate al Paradiso, per questo vivono con coerenza e fedeltà la loro chiamata, testimoniando che la vita consacrata è un cammino verso la gloria eterna.