Domenica 29 giugno 2025
In occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è celebrata con grande intensità spirituale presso la Basilica Parrocchiale di San Camillo de Lellis, a Roma, la Seconda Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni Camilliane, sul tema: “Il Suo Amore vince ogni paura.”
Ispirata dalle parole di Gesù riportate nel Vangelo di Luca (5,10): «Non temere: d’ora in poi sarai pescatore di uomini», la giornata ha rappresentato un momento forte di preghiera, comunione e riflessione vocazionale per tutta la Famiglia Carismatica Camilliana.
L’evento, promosso dal Segretariato Generale per la Formazione, è stato organizzato dal P. Baby Ellickal, MI, Consultore Generale per la Formazione, in collaborazione con il P. Sergio Palumbo, MI, Superiore Provinciale della Provincia Romana e Segretario Regionale per la Formazione in Europa, insieme ai membri della Commissione Centrale per la Formazione.
Sin dal primo momento, si è respirata un’atmosfera di accoglienza fraterna, di raccoglimento e preghiera. La partecipazione di religiosi, religiose e laici, provenienti da diverse realtà camilliane, ha testimoniato la bellezza di un carisma vivo e condiviso.
Presenze significative: Particolarmente significativa è stata la presenza dei Superiori Generali, Consultori Generali, Superiori Maggiori, confratelli, consorelle e amici, tra cui:
⃟ P. Pedro Tramontin, MI, Superiore Generale dll’Ordine dei Ministri degli Infermi
⃟ P. Gianfranco Lunardon, MI, Vicario Generale dell’Ordine
⃟ Madre Zelia Andreghetti, FSC, Superiora Generale delle Figlie di San Camillo
⃟ Suor Liberty Elarmo, Vicaria Generale delle Ministre degli Infermi
⃟ Suor Delina López Córdova, Vicaria Generale delle Ancelle dell’Incarnazione
⃟ P. Sergio Palumbo, MI, Parroco della Basilica e nuovo Superiore Provinciale della Provincia Romana
⃟ P. Guy Flavien Ouedraogo, neo Superiore Provinciale della Provincia del Burkina Faso
⃟ Fr. Carlo Mangione, neo Superiore Provinciale della Provincia Siculo-Napoletana
⃟ P. Angelo Brusco, MI, ex Superiore Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi
⃟ Sr. Laura Cortese, Vicaria Generale delle figlie di san Camillo
da sinistra Suor Delina López Córdova, P. Baby Ellickal, MI, Madre Zelia Andrighetti,
P. Pedro Tramontin M.I., Suor Liberty Elarmo e P. Sergio Palumbo
Momenti salienti della celebrazione
La giornata è iniziata con la recita del Santo Rosario, animato in chiave vocazionale e affidato all’intercessione della Vergine Maria, Salus Infirmorum, affinché il Signore continui a suscitare generose risposte nella Chiesa e nella Famiglia Camilliana.
P. Baby Ellickal, MI, ha rivolto un sentito saluto di benvenuto ai presenti, esprimendo riconoscenza per la loro partecipazione. Ha ringraziato in particolare i Superiori Generali e Provinciali, i confratelli e consorelle, i laici collaboratori e amici della Famiglia Camilliana. In un clima di fraternità, ha rivolto anche gli auguri onomastici a P. Pedro Tramontin e Fr. Paul Kabore, e un pensiero di gratitudine a P. Sergio Palumbo per il suo lungo e fruttuoso servizio nella formazione.
Il tema della giornata, “Il Suo Amore vince ogni paura”, è stato presentato come un invito a fidarsi del Signore anche nei momenti di fragilità. P. Baby ha sottolineato che la vocazione nasce non dalla perfezione umana, ma dall’iniziativa libera di Dio che chiama anche nella paura e nell’incertezza. Ha ricordato che, oggi più che mai, il mondo ha bisogno di testimoni credibili, capaci di servire i malati con compassione, coerenza e amore evangelico, portando la Croce rossa camilliana come segno di speranza.
P. Sergio Palumbo, MI, ha proposto una riflessione sull’importanza del discernimento comunitario e del cammino sinodale nella pastorale vocazionale, come dimensioni essenziali della testimonianza carismatica.
Saluti della Famiglia Carismatica
⃟ P. Pedro Tramontin, MI, ha ribadito l’urgenza della promozione vocazionale e ha sottolineato il valore profetico del carisma camilliano in un mondo segnato dalla sofferenza. Ha invitato tutti a vivere con rinnovato entusiasmo il servizio al malato, radicati nel Vangelo e ispirati dalla conversione di San Camillo, di cui ricorre il 450° anniversario.
⃟ Madre Zelia Andreghetti, FSC, ha collegato il tema vocazionale alla Solennità dei Santi Pietro e Paolo, richiamando il coraggio della fede che scaccia ogni paura. Ha espresso gioia per la comunione vissuta e ha incoraggiato ad essere segni visibili della presenza di Cristo nel mondo sanitario.
⃟ Suor Liberty Elarmo, a nome di Sr. Lucia Walker, ha evidenziato la bellezza di una vita donata nella sequela di Gesù, pescatore di uomini. Ha invitato a fidarsi del Signore, anche nella debolezza, e a offrire con generosità la propria vita al servizio degli altri.
⃟ Suor Delina López, a nome di Madre Lurdes Calderón Flores, ha condiviso parole di speranza e fiducia. Ha ricordato l’insegnamento del Fondatore P. Primo Fiocchi sulla necessità di vivere la vocazione con autenticità e radicalità evangelica.
⃟ Le Suore Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”, pur non potendo essere presenti fisicamente, hanno fatto pervenire un messaggio letto da P. Sergio Palumbo, esprimendo la loro comunione spirituale con la Famiglia Camilliana. Hanno sottolineato il valore di una vocazione coraggiosa e compassionevole, capace di trasformare la paura in speranza viva.
Celebrazione eucaristica
Il momento centrale della giornata è stata la Celebrazione Eucaristica, presieduta da P. Pedro Tramontin, MI, concelebrata da P. Gianfranco Lunardon, MI, P. Sergio Palumbo, MI, P. Angelo Brusco, MI e P. Felice Miranda, MI.
P. Gianfranco Lunardon, MI, ha tenuto l’omelia, offrendo una profonda riflessione sulla domanda di Gesù ai suoi discepoli: «E voi, chi dite che io sia?» Ha indicato questa domanda come il cuore della vocazione, capace di costituire l’identità del discepolo. Ha ricordato che la fede nasce quando ci lasciamo interrogare da Gesù, rinunciando alle nostre false sicurezze. Seguendo Cristo, ha detto, si abbraccia la Croce, che diventa via di libertà e verità. La vita piena non si misura dai beni posseduti, ma da quanto viene donata.
Durante la celebrazione, le preghiere dei fedeli sono state lette in diverse lingue, a testimonianza della dimensione universale del carisma camilliano.
I doni dell’offertorio sono stati presentati come segno della missione e dell’unità fraterna della Famiglia Camilliana.
Dopo la Comunione, è stato consegnato ai Superiori Generali dell’Ordine e delle Congregazioni un quadro con stampata la Preghiera per le Vocazioni Camilliane, accompagnata dal logo ufficiale dell’evento, come segno tangibile di comunione e memoria.
Agape fraterna
Al termine della Messa, Suor Ruby Chilito Penagos, FSC, membro della Commissione Centrale per la Formazione, ha espresso parole di sentita gratitudine a tutti i presenti, ai collaboratori e a quanti hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, sottolineando l’importanza di camminare insieme nella pastorale vocazionale.
La giornata si è conclusa con un momento di fraternità conviviale nei locali parrocchiali, in un clima semplice e festoso, che ha rafforzato i legami tra le diverse componenti della Famiglia Camilliana.
La Seconda Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni Camilliane è stata un autentico tempo di grazia, di comunione e di incoraggiamento. Ha riaffermato la responsabilità condivisa di tutti nel custodire e promuovere le vocazioni, attraverso una testimonianza vissuta, gioiosa e compassionevole.
Con il cuore unito nella preghiera e nella missione, ci lasciamo guidare da questa verità: “Il Suo amore vince ogni paura.” Che tanti giovani possano rispondere con coraggio alla chiamata del Signore, sulle orme di San Camillo de Lellis.
P. Baby Ellickal, MI
Segretariato Generale per la Formazione
Commissione Centrale per la Formazione
Padre Sergio Palumbo neoeletto Sup. Provinciale della Provincia Romana
Madre Zelia riceve in ricordo il quadro con la preghiera della Giornata
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