Casa Madre Pellegrinaggio a Fatima

Ventidue pellegrini partono da Roma per dirigersi a Fatima, per andare a visitare uno dei luoghi dove è apparsa la Madonna a 3 bambini dal cuore puro e intriso di fede.

Ogni componente del gruppo misto composto dalle suore camilliane, da un padre camilliano, [Salvatore Pontilio, religioso camilliano] da giovani pieni di speranze, da adulti carichi di pesi e da anziani testimoni di resistenza, forza, coraggio e determinazione, ha portato se stesso e il proprio bagaglio carico di esperienze, desideri, aspettative e lo ha condiviso nei quattro giorni trascorsi insieme. 

Appena arrivati al Santuario si è avuta immediatamente la possibilità di respirare la grande devozione alla Madonna. Alcuni pellegrini, infatti, percorrevano in ginocchio una piccola ma lunga via mattonata che portava fino a davanti la casa dell'apparizione della Madonna dove vi è la statua originaria.

L'accoglienza ricevuta dalle suore e anche dalla famiglia che ha preparato i pasti per ognuno dei pellegrini, ha fatto sì che i partecipanti si sentissero a casa, come lo stare in famiglia. 

Come in ogni pellegrinaggio che si rispetti, non sono mancati gli imprevisti ma nulla ha permesso di distogliere lo sguardo dall'obbiettivo principale: offrire il proprio bagaglio portato e il piccolo sacrificio del pellegrino a colei che è Madre di ciascuno per un bene più alto. 
Il gruppo non si è spaccato difronte le difficoltà ma è rimasto coeso e si è unito ancora di più nel sostegno gli uni verso gli altri al di là di ogni diversità. 

Il peregrinare di questo folto gruppo di persone si è concluso con una benedizione speciale per tutti i partecipanti seguito da un momento di condivisione attraverso una parola per ciascuno che descrivesse l'esperienza vissuta. 

Momento inteso che ha portato alla luce tutto ciò che ognuno aveva custodito nel proprio cuore fino a quel momento: sacrificio, misericordia, conversione, ricostruire, vita nuova, speranza, offerta, devozione, Madre, cuore di Maria, tenerezza, figlia, famiglia, gioia, sorrisi, sguardi, volti, sole, stupirsi, pace, gratitudine.

A proposito di gratitudine, i pellegrini rendono grazie a Dio e alla Sua amatissima Madre per l'esperienza vissuta insieme e vogliono anche ringraziare la madre generale per avere permesso che tutto ciò avvenisse, Suor Ruby per aver guidato amorevolmente il gruppo; Suor Neda per la sua presenza silenziosa, Suor Anne per il suo instancabile servizio al gruppo e alle consorelle, padre Salvatore per la preziosa guida spirituale Suor Cleia e Suor. Niña per la premurosa accoglienza. 

Alla prossima esperienza insieme!
Anna
















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