L’obbedienza a servizio della carità
Gesù Cristo è venuto a fare la
volontà del Padre che lo ha mandato e dai patimenti sofferti conobbe a prova la
sottomissione. Sul suo esempio, sappiamo sottometterci, in spirito di fede, ai
superiori, che sono i rappresentanti di Dio, tenendo sempre presente quanto
prescrive la prima Costituzione dell’Ordine camilliano, espressione della mente
di San Camillo: ognuno si dia tutto al compiacimento della volontà di Dio,
sotto la perfetta obbedienza dei superiori.
Parola di San Camillo:
“Il nostro Istituto è tale, che
ricerca uomini perfetti per far la volontà di Dio, et per arrivare alla
perfettione, e santità, et questi sono quelli, che non solamente faranno bene
per loro ma anco daranno edificatione alla santa chiesa, et a tutto il mondo,
et per il contrario lo sensuali, et di poco spirito, et mali mortificati […]
rovineranno la religione”
dalla Lettera testamento
Preghiera:
Glorioso San Camillo, protettore
dei poveri infermi, con carità eroica, ti consacrasti al sollievo delle loro
spirituali e corporali sofferenze, soccorrili più ora che sei beato in Cielo e
la Chiesa li ha affidati alla tua potente protezione. Ottieni loro da Dio la
guarigione dei mali che patiscono, o dona loro la rassegnazione cristiana nel
loro passaggio all’eternità. Impetra a noi la grazia di vivere secondo il tuo
esempio, nella pratica dell’amore verso Dio e verso i fratelli.
Amen
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