Dal opuscolo Testimone 'Amore Sr. Gabriella Marzio
Una
maturità eccezionale
pag. 7 - 9
Quando
Luigi Tezza diventò sacerdote aveva solo 23 anni ma ebbe subito modo di
manifestare una maturità eccezionale. Il giorno dell’ordinazione chiese a Dio
la grazia, fra le altre, «che conservasse i medesimi sentimenti di purezza e di
fervore durante tutta la sua vita».
I Superiori, da parte loro, non esitarono
ad affidare a questo giovane che dimostrava un’elevata intelligenza, molto
criterio pratico e soprattutto grande pietà, incarichi di fiducia. Il suo primo
ufficio fu quello della formazione dei giovani.
Dal canto suo ebbe la più seria
intenzione di rispondere fedelmente alla grazia di Dio. Da uno scritto del 1868
si rileva un vero e proprio programma di santità:
- «Prometto irrevocabilmente a
Dio - di serbare sempre inalterabile calma di spirito in tutte le circostanze
della mia vita, per quanto fossero per essere difficili e penose, contrarie
alle mie viste, ai miei sentimenti;
- di
abbracciare volentieri per amore del Cuore SS. di Gesù, senza mai lamentarmi,
ogni maniera di afflizioni, disprezzi, ingiurie, maltrattamenti, disonori che
mi possono in qualunque maniera arrivare;
- di
starmene sempre sempre tranquillo in quel luogo, condizione, ufficio venga
posto dalla santa obbedienza, di nulla mai chiedere, nulla mai rifiutare;
- di
approfittarmi con sollecitudine e generosità di cuore di tutte le circostanze
in cui possa esercitare la mortificazione;
- di
usare ogni possibile modestia nei miei sensi e di costringerveli anche con
speciali mortificazioni;
- di dedicarmi
ad avanzare ogni giorno nella perfezione approfittandomi di tutte le occasioni
che mi si offrono e di dedicarmi con ogni possibile impegno al bene delle
anime, e massimamente dei miei confratelli religiosi...».
continua...
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