Accoglienza della Reliquia del Cuore di San Camillo e celebrazione Eucaristica: «una sinfonia della carità camilliana: Camillo, Luigi e Giuseppina! Tre cuori che cantano all'unisono!»

Tutte le sorelle si sono ritrovate nel piazzale davanti alla statua dei fondatori, con un fiore in mano, per ricevere il Cuore che è entrato processionalmente portato dai padri camilliani (p. Modesto e Walter).
Dando inizio alla celebrazione don Orlando Raggi  Vicario Episcopale per la Vita Religiosa della Diocesi di Frascati.
Padre Scalfino ha rivolto parole di saluto e gioia in segno di consegna del Cuore sotto la nostra custodia.
«Reverendissima e Carissima Madre Generale,
Carissime sorelle e figlie di San Camillo.
Oggi è un giorno memorabile, questo momento è storico e provvidenziale. Il cuore del nostro Padre Camillo varca la soglia del vostro cancello per sostare in questa vostra Casa Generalizia dove già risiedono i Beati Fondatori Luigi Tezza e Giuseppina Vannini. 
Nella gioiosa ricorrenza del 125 anni della vostra fondazione, possiamo dire, che da oggi fin al 5 febbraio, qui si vive una sinfonia della carità camilliana: Camillo, Luigi e Giuseppina! Tre cuori che cantano all'unisono! Tre cuori malati di "carità impossibile". 
Sorelle carissime, sia un momento di grazia e di riconoscenza! Un momento intenso di gioia e di lode.
Carissima Madre Zelia, Camillo vi viene a visitare. Il Padre viene a trovare le sue dilettissime figlie. Ma è ancora più vero dire che il Padre viene a casa sua perché là dove ci sono figli e figlie della carità è sempre casa di Camillo, il nostro Padre si sente a casa.
Le consegno ora ufficialmente il Cuore di San Camillo. Possiate accoglierlo con affetto figliale e con devozione. Il cuore di Camillo presente tra voi vi ottenga la grazia di un cuore che batte per gli altri, e fa circolare il sangue della speranza per gli altri. E viva San Camillo!»
Saluto della Rev.ma  Madre
«È per noi una gioia immensa accogliere, quest’oggi, il Cuore del nostro Santo Padre Camillo; ed accoglierlo in Casa Generalizia, centro propulsore dell’Istituto, significa accoglierlo nell'Istituto intero e nel cuore di ogni sua figlia. 
Grazie a Padre Scalfino e ai nostri confratelli Camilliani per questo grande dono e per le parole che ci ha rivolte. 
Nella ricorrenza del 125° anniversario di fondazione non poteva mancare questo gesto particolare di incontro, quasi reale, dei tre protagonisti di quest’opera benedetta che è la Fondazione delle Figlie di San Camillo “nata dal tronco fecondo e benedetto dell’Ordine Camilliano”.
Che la presenza di San Camillo in mezzo a noi, tramite il suo Cuore, ci aiuti a crescere nell'amore verso Dio, verso il prossimo e soprattutto verso gli ammalati affidati alle nostre cure. 
Il suo Cuore è il segno della sua carità che non ha mai conosciuto limiti, a punto di esclamare: 
 “Dio sa, fratelli, quanto mi sarebbe caro restare sempre con voi, ma poiché questo non mi è concesso ci resterò almeno col cuore” (Dallo Spirito di San Camillo, p. 318).
Carissime Sorelle, questa è per noi un’occasione particolare per vivere la celebrazione dei 125 anni di fondazione assieme ai nostri santi fondatori, e insieme a loro lodare e benedire Dio per tutte le grazie ricevute, per le sorelle che ci hanno precedute, per il bene seminato nonostante i nostri limiti e fragilità. 
Accogliamo con gioia questa preziosa reliquia e lodiamo il Signore per questo grande dono!!!»
                                       Famigliari della Beata Vannini                             Ex allievi della Scuola Padre Tezza
  Hanno concelebrato con Don Orlando, p. Scalfino; p. Patrizio e p. Modesto; cerimoniere Walter.



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