Grottaferrata, Casa generalizia 28 gennaio 2017
Giubileo dell'Istituto Accoglienza della Reliquia del Cuore di San Camillo
Tutte le sorelle si sono ritrovate nel piazzale davanti alla statua dei fondatori, con un fiore in mano, per ricevere la Reliquia del Cuore di San Camillo, che è entrato processionalmente portato dai padri camilliani (p. Modesto Ouedraogo e il chierico Walter Vinci).Dando inizio alla celebrazione don Orlando Raggi Vicario Episcopale per la Vita Religiosa della Diocesi di Frascati.
Padre Scalfino, religioso camilliano ha rivolto parole di saluto e gioia in segno di consegna del Cuore sotto la nostra custodia.
Padre Scalfino rivolge parole di benvenuto
«Reverendissima e Carissima Madre Generale, Carissime sorelle e figlie di San Camillo.
Oggi è un giorno memorabile, questo momento è storico e provvidenziale. Il cuore del nostro Padre Camillo varca la soglia del vostro cancello per sostare in questa vostra Casa Generalizia dove già risiedono i Beati Fondatori Luigi Tezza e Giuseppina Vannini.
Nella gioiosa ricorrenza del 125 anni della vostra fondazione, possiamo dire, che da oggi fin al 5 febbraio, qui si vive una sinfonia della carità camilliana: Camillo, Luigi e Giuseppina! Tre cuori che cantano all'unisono! Tre cuori malati di "carità impossibile".
Sorelle carissime, sia un momento di grazia e di riconoscenza! Un momento intenso di gioia e di lode.
Carissima Madre Zelia, Camillo vi viene a visitare. Il Padre viene a trovare le sue dilettissime figlie. Ma è ancora più vero dire che il Padre viene a casa sua perché là dove ci sono figli e figlie della carità è sempre casa di Camillo, il nostro Padre si sente a casa.
Le consegno ora ufficialmente il Cuore di San Camillo. Possiate accoglierlo con affetto figliale e con devozione. Il cuore di Camillo presente tra voi vi ottenga la grazia di un cuore che batte per gli altri, e fa circolare il sangue della speranza per gli altri. E viva San Camillo!»
Saluto della Rev.ma Madre
«È per noi una gioia immensa accogliere, quest’oggi, il Cuore del nostro Santo Padre Camillo; ed accoglierlo in Casa Generalizia, centro propulsore dell’Istituto, significa accoglierlo nell'Istituto intero e nel cuore di ogni sua figlia.
Grazie a Padre Scalfino e ai nostri confratelli Camilliani per questo grande dono e per le parole che ci ha rivolte.
Nella ricorrenza del 125° anniversario di fondazione non poteva mancare questo gesto particolare di incontro, quasi reale, dei tre protagonisti di quest’opera benedetta che è la Fondazione delle Figlie di San Camillo “nata dal tronco fecondo e benedetto dell’Ordine Camilliano”.
Che la presenza di San Camillo in mezzo a noi, tramite il suo Cuore, ci aiuti a crescere nell'amore verso Dio, verso il prossimo e soprattutto verso gli ammalati affidati alle nostre cure.
Il suo Cuore è il segno della sua carità che non ha mai conosciuto limiti, a punto di esclamare:
“Dio sa, fratelli, quanto mi sarebbe caro restare sempre con voi, ma poiché questo non mi è concesso ci resterò almeno col cuore” (Dallo Spirito di San Camillo, p. 318).
Carissime Sorelle, questa è per noi un’occasione particolare per vivere la celebrazione dei 125 anni di fondazione assieme ai nostri santi fondatori, e insieme a loro lodare e benedire Dio per tutte le grazie ricevute, per le sorelle che ci hanno precedute, per il bene seminato nonostante i nostri limiti e fragilità.
Accogliamo con gioia questa preziosa reliquia e lodiamo il Signore per questo grande dono!!!»
Ex allievi della Scuola Padre Tezza
Hanno concelebrato con Don Orlando, p. Scalfino; p. Patrizio e p. Modesto; cerimoniere Walter
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