Filippine: Novena Feast of Saint Camillus de Lellis

Day 9 July 13 - Thursday
Il celebrante è Monsignor Antonio Quintana, DD.
Nella sua omelia Monsignor Quintana dice che curare i malati è una delle missioni che Gesù ha dato ai suoi discepoli e annunciare a tutto il mondo che il regno di Dio è vicino. 
Spiega ai fedeli che questa è la vita di Gesù, la sua ruotine nella sinagoga è predicare, poi uscire a curare i malati. Prendersi cura i malati fa parte della missione di Gesù.
Ha spiegato chiaramente ai fedeli che prendersi cura dei malati richiede tanto amore e fede al nostro Signore perché per curarli non è così facile, e si devono avere giusti motivi e conoscenze nel curare perché i malati fanno parte della nostra comunità.                        
Prendersi cura dei malati fa parte della nostra missione, è l'espressione del nostro amore a Cristo e questo  che ha fatto anche San Camillo. 
Questo il Signore ha insegnato ai suoi discepoli.
Prendersi cura dei malati non è soltanto curare loro dando il suo tempo e premura ma, stiamo  annunciando anche il regno di Dio. Tramite il nostro prendersi cura dei malati facciamo presente che Dio è con noi.                        
Monsignor Quintana aggiunge che curare i malati è l’espressione che amiamo Dio sopra ogni cosa e a causa di questo è che diventiamo missionari e manifestiamo Dio al mondo. 
Se continuiamo ad amare il Signore andiamo avanti anche con la nostra missione. 
Così ha fatto San Camillo e anche le sorelle.                        
Per concludere la sua omelia ha pregato San Camillo perché questo amore speciale a Dio sia manifestato nella quotidianità  della vita cristiana.       
Prima di concludere la Celebrazione Euacaristica Monsignor Quintana ha ricevuto il "Giuramento" dai 17 membri del Nuovo Coro della Casa di Riposo Beata Madre Giuseppina Vannini (BMJV Coro), ufficialmente accettato come servizio alla Chiesa in particolare alla Casa di Riposo impartendo la sua benedizione a  tutti i membri del Coro.
Grazie alle iniziative delle nostre sorelle Sr. Antonit e Sr. Gelane che con tanta passione e fervore hanno portato a fine la proposta di formare un proprio coro per la Casa di Riposo in modo anche che il personale si sentano parte della casa, non soltanto come lavoratori, ma come parte della nostra famiglia camilliana, i cento braccia di San Camillo de Lellis.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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