Novena di Natale Commento alle Antifone maggiore 23 dicembre

"O Emmanuele, nostro re e legislatore, 
speranza delle genti e loro Salvatore:
vieni a salvarci,
o Signore nostro Dio" 

(Settima Antifona maggiore)

Non più un "titolo", ma un nome proprio: Gesù è chiamato con un nome specifico e programmatico: Emmanuele. Dall'ebraico, il nome "Emmanuele" significa "Dio con noi". E' il Dio che viene a stabilire la sua abitazione con noi, con la nostra povera umanità, che fa una scelta preferenziale per l'uomo, che sceglie liberamente di sporcarsi della polvere alzata dai passi della nostra fragilità. 

Oggi, dunque, invochiamo e contempliamo il Dio che vorremmo sempre accanto, desideriamo abitasse sempre con noi, ci sostenesse nei momenti di maggiore bisogno, alimentasse la speranza di una vita più felice, ci salvasse dalla morsa del freddo del peccato. In una parola: L'Emmanuele.

Dio lo vogliamo sempre con noi, in ogni momento della nostra vita; desideriamo sentirlo sempre accanto, che ci sostiene nei momenti di difficoltà; speriamo di averlo sempre dalla nostra parte, perché possiamo sentirci maggiormente protetti in certe situazioni di disagio e di oscurità, quando facciamo fatica a vedere.
E' il Dio con noi che invochiamo.

don Onofrio Farinola


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