Le sorelle ammalate o anziane accettino pazientemente le infermità, consapevoli che con la preghiera, l'esempio e l'offerta a Dio delle sofferenze accrescono il tesoro di vita e di santità della Chiesa e dell'Istituto. Compiano quelle osservanze regolari compatibili con la loro condizione di salute. « Sane o malate, siete e dovete mostrarvi egualmente religiose e vere Figlie di San Camillo » (LT 260). DG n°4
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