Oggi comincia il mese di luglio, mese importante per tutta la famiglia camilliana che ricorda la Nascita al Cielo del padre fondatore San Camillo de Lellis, il 14 luglio 1614.
In questo tempo approfondiremo la vocazione del Santo della Carità secondo il relato del padre Mario Vanti sul libro "Lo Spirito di San Camillo"
LA VOCAZIONE RELIGIOSA
La Vocazione di Camillo
La vocazione è l'ispirazione, la chiamata divina a uno stato più perfetto di vita.
È chiamata divina: « Non voi avete eletto me - dice il Signore - ma io ho eletto voi» (Gv., 15, 16). È la chiamata a uno stato più perfetto di vita, e perciò Dio non ne fa precetto ad alcuno, ma soltanto amorevole invito: « Se vuoi... vieni, seguimi» (Mt., 19, 21; 16, 24. Lc., 9, 23).
Camillo ebbe fin da giovinetto un germe di vocazione religiosa. Non si spiega diversamente la facilità di impegnarsi, anche con voto, a farsi religioso. Così alla morte del padre, così in due imminenti pericoli di vita.
Quando alla fine si dette vinto alla grazia, guardò alla vita religiosa come al primo dovere da compiere, contro il quale aveva resistito ostinatamente fino allora. Furono così vivi e imperiosi in lui il desiderio e il bisogno di rispondere alla divina chiamata che - confidò egli stesso più tardi.
Tornai Manfredonia con l'animo tanto risoluto di pigliar l'abito di Cappuccino che se n'avessi trovato uno per strada l’avrei indossato anche senza licenza dei frati.
continua.....
vi aspettiamo tutti i giorni per conoscere di più San Camillo de Lellis

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