In questo tempo approfondiremo la vocazione del Santo della Carità secondo il relato del padre Mario Vanti sul libro "Lo Spirito di San Camillo"
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Un tal Silvio aveva lasciata - con gran dispiacere del Santo - la casa religiosa, dov'era entrato novizio. Tornato in famiglia, ammalò gravemente, e per tre giorni e tre notti lo si udì ripetere esterrefatto e fuori di sé : « Aiutatemi perché io sto davanti al divin tribunale, dove vedo il padre Camillo che mi accusa dicendo a Gesù Cristo: Signore, non è mia colpa se questo ingrato è uscito dalla Religione: non mi ha voluto ascoltare e ora, trovandosi presso di morire, domanda aiuto »
In tal frangente mandò a chiamare i Ministri degli Infermi, supplicando li che volessero pregare per lui e dire a Camillo di non più accusarlo a quel modo al tribunale di Dio. Guarì poi e scrisse una lunga lettera ai Confratelli della Comunità che aveva lasciata, esortandoli - su la propria dolorosa esperienza - a perseverare nella loro vocazione.
continua....
vi aspettiamo tutti i giorni per conoscere di più San Camillo de Lellis

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