24 ottobre
Durante questo mese ci lasciamo guidare dall'elaborato "Giuseppina Vannini Il carisma di fondatrice" presentato come tesi per conseguire il grado accademico di Magistero in Scienze Religiose di Suor Maria Herminia Dieguez nell'anno 1990.
Negli scritti della fondatrice, infatti, si possono facilmente cogliere la sua totale dedizione all'Istituto, lo zelo per la santificazione dei suoi membri, la maternità spirituale esercitata con uno stile improntato a carità, grande comprensione e dolcezza, ma al tempo stesso a decisione e fermezza; una vigilanza continua per la tutela del buono spirito dell'Istituto. Riportiamo a titolo esemplificativo, il seguente brano di una sua lettera: «Amore alle sante Regole, agli usi di comunità, in modo speciale che le suore sappiano veramente distinguere quando è che dobbiamo lasciare il mondo per Iddio e mai ingannarci coll'aderire alle nostre ricerche personali o all'indifferenza per ciò che è dovere di una buona religiosa».
Si sentiva ed era propriamente madre, scriveva e rispondeva alle sue suore rubando tempo alle ore del giorno e della notte, come testimonia la seguente lettera «[ ... ] Oggi mi fu impossibile terminare la lettera [ ... ]» e più avanti: «ora basta, che ho sonno, saluto [ ... ]». Non tralasciava la corrispondenza con le sue figlie, nonostante le malattie e i dolori ricorrenti: «lo da una ventina di giorni così così, ora la testa, ora il dolore, spesso lo stomaco che non agisce e il cuore che sussulta».
In un'altra lettera del l° luglio 1898 scrive: «Sono spiacentissima d'averti fatto allungare il collo così gran tempo, ma non credeva proprio che fossero quindici giorni, non pertanto avrei scritto, se la mia salute me l'avesse permesso».
Altra volta: «Se la carta potesse parlare e farsi interprete dei nostri e miei sentimenti, quante belle cose direbbe loro nel lungo viaggio e come le terrebbe allegre».
I suoi scritti sono spontanei, freschi, qualche volta hanno un senso humor proveniente dalla gioia spirituale della quale era la sua anima. Sgorgano dal suo cuore semplice, puro, trasparente, ma anche forte al momento opportuno.
Attraverso la vita, gli insegnamenti, gli scritti, incammina le figlie alla sequela del Cristo, sulla parola del Vangelo; lavora alla realizzazione di una nuova dimensione di vita, favorendo a incarnazione del progetto di Dio in ciascuna di loro.
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