Ottobre Mese dedicato a Santa Giuseppina Vannini

27 ottobre

Durante questo mese ci lasciamo guidare dall'elaborato "Giuseppina Vannini Il carisma di fondatrice" presentato come tesi per conseguire il grado accademico di Magistero in Scienze Religiose di Suor Maria Herminia Dieguez nell'anno 1990.   


2. Il testo delle Regole e Costituzioni del 1909 è stato elaborato in équipe. L'iniziativa partì dal P. Gioacchino Ferrini M.I. allora Procuratore Generale dei Ministri degli Infermi e Superiore delegato dal Vicariato di Roma del Pio Conservatorio delle Figlie San Camillo. 

Egli propose a Mons. Ludovico Schtiller, deputato ai monasteri della Diocesi di Roma che:
 
a) si chiedessero le Commendatizie dalle Diocesi in cui c'erano case delle Figlie di San Camillo; 
b) si riunissero in Roma 10 o 12 delle più anziane per dare loro giudizio sulle Costituzioni; 
c) il tutto venisse sottoposto alla Congregazione dei Vescovi e Regolari per l'approvazione. 
Sappiamo da «Cronaca 1908-1925» che un gruppo di lavoro intraprese la riformulazione delle Costituzioni secondo le indicazioni suddette vivente il P. Gioacchino Ferrini. 

Dopo la sua morte, il lavoro rimase sospeso, tanto che lo stesso Mons. Ludovico Schtiller dovette intervenire incoraggiando la Vannini a riprendere il lavoro. Si formò una piccola commissione composta dal P. Alfonso Maria Andrioli, Consultore al Santo Ufficio e Procuratore Generale dell'Ordine dei Ministri degli Infermi e dal P. Giuseppe da Monte Rotondo, Cappuccino, confessore della Comunità della Casa Madre. 

Alla Madre Giuseppina Vannini, Superiora generale, e al suo Consiglio fu dato di collaborare alla formulazione del testo definitivo del 1909; però, se è sicura la sua collaborazione, non è stato ancora studiato e precisato quale sia stato il suo apporto specifico. Il testo del 1909 fu approvato dal Cardinal Vicario Respighi il 21 giugno 1909 unitamente all'approvazione di diritto diocesano dello stesso Istituto delle Figlie di San Camillo. 

Questo lavoro, come si dice nella Cronaca non fu lavoro né facile né breve, perché si trattò di adattare e trasferire il contenuto della Regola e Costituzioni dell'Ordine di San Camillo del 1848 - salvandone la sostanza e nel rispetto delle norme stabilite dalla Santa Sede - in un istituto femminile. 

Il testo porta come titolo: Regole e Costituzioni delle Figlie di San Camillo; all'interno troviamo solo Costituzioni delle Figlie di Camillo. Questo secondo titolo è il titolo effettivo di tutta la materia costituzionale del testo 1909.

continua..... 



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