Un po' di storia
[...] Nella lettera del 15 giugno 1946 suor Amelia (ndr superiora provinciale dell'Argentina) presentò a padre Domenico (ndr padre Domenico Gava religioso camilliano) il suo augurio per la nuova fondazione e consegnò la relazione dove si trovavano le indicazioni sulla distribuzione degli incarichi delle suore: suor Samuela di Peppe, venuta dall’Italia proprio per il compito di accompagnare le suore come superiora della casa, suor Cecilia come assistente della superiora e suor Aparecida come economa. Nella lettera si trovava anche una relazione tanto sulla crescita come sui difetti delle suore.
Abbiamo pregato durante tutto il viaggio per le suore e continueremo a pregare che Dio benedica quella I° Casa delle Figlie di San Camilo; pregano in tutte le nostre Case e anche a Roma e vanno con la benedizione del Rev.ma Madre che è molto grata per tutti i benefici che abbiamo ricevuto dai nostri Padri in Brasile. Suor Samuela, umile e pia, saprà conservare lo spirito buono della Comunità. Credo che Suor Aparecida potrà aiutarti molto - quella sorella ha buon senso. || Suor Cecilia è molto intelligente e buona con le sue sorelle; l'abbiamo eletta assistente della Superiora e suor Aparecida economa. Tutte e tre formeranno il Consiglio locale; ho detto loro che la fiducia che abbiamo nel buon padre Domenico è così grande che vogliamo che faccia per loro ciò che il Santo Padre Tezza è stato per le prime e che sappiano corrispondergli e consultarlo in tutte le loro faccende. Sono anche sotto la protezione dello stesso R. Padre Radrizzani. Sappiano consigliarli e anche correggerli. Quando Suor Camila vuole, sa fare il suo dovere; a volte ha le sue piccole manie - Suor Luisa è bravissima e sa fare l'infermiera; è paziente e generosa. anche suor Josefina; Sono ancora timidi e mancano di esperienza in molte cose è il motivo per cui dovrebbero soffrire qualcosa soprattutto all'inizio. [...]
[...] La sera del 15 giugno 1946, le suore giunsero in Brasile; alla stazione di San Paolo, erano ad attenderle Domenico, Raddrizzani, il colonnello Dino di Almeida, le Suore Figlie di Maria, parenti e amici.
Dopo i saluti di benvenuto, i due sacerdoti, le religiose, il colonnello, salirono sull’auto dell’ospedale per andare al Santuario della Madonna di Pompei in San Paolo. Domenico e il parroco, padre Giuseppe Simeoni, avevano organizzato una funzione religiosa con le parole di benvenuto espresse da Raddrizzani. Lo stesso giorno si presentarono nell’ ospedale Cruz Azul.
Là loro trovarono tutto ben preparato: la clausura delle suore, la cena, l’appartamento per il cappellano. Conquistarono immediatamente il cuore della gente particolarmente dei malati che in clima di grande attesa, speravano di ricevere, oltre le cure mediche, anche l’assistenza spirituale
Con l’arrivo delle suore in Brasile, nonostante tutti i suoi impegni, Domenico, come un vero padre, lasciò tutto per dedicarsi alle figlie e alla nuova fondazione [...]
Fonte: Tesina: "Le fonti su Domenico Gava e le Figlie di San Camillo: un studio ancora da fare" Suor Marcela, fsc 2021
Per sapere di più 👉Storia
Logo Anniversario
Video
Santa Messa di ringraziamento per i 75 anni della presenza delle Figlie di San Camillo in Brasile. Presieduta da Padre Elielton MI Domenica 13 giugno, 2021
Commenti
Posta un commento