Preghiera a San Camillo de Lellis
Caro san Camillo,
in un'epoca come la tua
alla ricerca delle fattezze dell'uomo ideale,
tu sei andato al cuore
di tutta la persona,
senza trascurare
le sue fragilità:
aiutaci a riconoscerci creature,
mendicanti di Cielo
ed entusiasti nel tessere
reti di relazioni fraterne.
Caro san Camillo,
tu hai scoperto il senso della vita nell'esodo da sé
in una continua accoglienza dell'altro,
creando una "nuova scuola di carità",
dove nella cura del corpo hai servito gli infermi come "pupilla del Signore":
rendici premurosi e solleciti verso le ferite dell'umano,
secondo una logica di autentica misericordia.
Caro san Camillo,
ti affidiamo i medici e gli operatori sanitari che,
ogni giorno, si prodigano con generosa professionalità nella loro delicata vocazione,
e ti chiediamo di consolare quanti vivono la sofferenza fisica morale e spirituale,
perché non si spenga mai la musica della Speranza,
in fervida attesa della Pasqua eterna. Amen.
don Nicola Galante, presbitero dell'arcidiocesi di Capua
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