In questo nuovo mese settembre 2021, e in attesa dell'esito del Processo Canonico Diocesano (Super Miro) per la Causa di Canonizzazione del Beato Luigi Tezza; vi presentiamo il capitolo V della tesi "Il carisma dell'assistenza agli Infermi e padre Luigi Tezza" di Suor Catalina Osella (religiosa camilliana, argentina) presentata per ottenere il grado accademico di "Magistero in Scienze Religiose" preso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Ecclesia Mater" della Pontificia Università Lateranense a Roma 1983.
Capitolo V pag. 77-105
La preziosa eredità
Le virtù (continuazione)
L'amore di Dio, obiettivo di tutta la vita del padre, movente delle sue azioni, fu con insistenza inculcato alle figlie. Partendo da Genova scriveva il 2 maggio 1900: «... Vi ringrazio ancora dei cari istanti che mi avete fatti passare con voi e di nuovo ringrazio Iddio di questa grande consolazione, conservatemela sempre col farmi sempre sapere che regna sempre Gesù nei vostri cuori e che i vostri cuori sono sempre stretti ed uniti insieme nella carità di . Gesù ... » 71.
Il 29 aprile 1901 salutava «Madre e Figlie Carissime nel Signore »: « ... Addio, dilette Figlie, siate un cuor solo ed un'anima sola nel Cuore Ss.mo di Gesù, in questa unione troverete sempre con l'abbondanza delle consolazioni spirituali, forza, coraggio ed anche mezzi materiali per sostenervi e dilatare sempre più la santa opera vostra. In questa santa unione mi tengo per sempre stretto a voi altre nel Signore nel cui nome vi benedico tutte e ciascuna nominatamente confermandomi come sempre vostro aff.mo p.» 72.
L'attività del p. Tezza veniva da tutta la sua ricchezza interiore.
Desiderava che le religiose attingessero l'energia e lo slancio dall'orazione, perché soltanto così avrebbero avuto la forza per essere autentiche figlie di san Camillo.
Nella lettera indirizzata a suor Alfonsina, nell'aprile 1895 raccomandava: « ... Ma voi siatemi buone e pregate assai assai ed offrite intanto al Signore con affettuosa generosità tutti i sacrifici sì interni e spirituali, che esterni e corporali che avete a sostenere affine di rendere così più valide ed efficaci le vostre preghiere ... Sapete ... che cosa desideri in voi e da voi. Fate dunque che nel doloroso sacrificio di avervi così lontane, trovi vero conforto nel sapervi sempre vere Figlie del SN. Padre Camillo ... » 73.
In una lettera indirizzata da Lima il 29 aprile 1901, così manifestava alla madre fondatrice e alle figlie, la gioia e il conforto di saperle fedeli all'ideale camilliano: « ... Mi conforta il sentire che in generale tutte vi adoperate con impegno e santo fervore ad essere vere Figlie di S. Camillo, e questo mi basta e purché questo si verifichi sempre in ciascuna di voi, dico sempre al Signore, che sto disposto a qualunque sacrificio, anche a quello di non vedervi mai più sopra questa terra ... » 74.
Il 7 agosto dello stesso anno chiedeva alla fondatrice: « ... Dovunque ti trovi salutami e benedici caramente da parte mia tutte coteste dilette Figliuole a cui raccomando caldamente di risparmiarti ogni pena e di procurarti quiete e conforto mantenendosi fedeli al Signore ed a tutti i loro santi doveri di vere Figlie di
S. Camillo. .. » 75.
Le seguenti parole scritte da Lima l' 1 agosto 1901 alle « Figliette Amatissime nel Signore », sono come sigillo perenne del suo paterno amore: « ... Assicuratevi Figlie mie nuove e vecchie che vi porto tutte e ciascuna nel mio cuore come se foste una sola e per tutte e ciascuna ho fatto un patto col Signore che accetti ogni palpito del mio cuore come la più ardente supplicazione perché vi faccia tutte sue e tutte Sante. Sapete che è questo l'unico mio desiderio a vostro riguardo. Grazie a Dio ho la consolazione di sapere che lavorate tutte per realizzarlo e spero continuerete a farlo con sempre maggior fervore ... » 76.
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71 AFSC, 1 A 044.
72 AFSC, 1 A 064.
73 AFSC, 1 A 017.
74 AFSC, 1 A 064.
75 AFSC, 1 A 069.
76 A FSC,1 A 068.
continua domani ...
Alla fine della presentazione dell'intero capitolo, pubblicheremmo il link per la Tesi completa!
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