Vangelo del giorno riflessione dal Peru

Paz y salud a todos: Amigos y Hermanos en el Señor

Hoy domingo de Nuestro Señor; el Evangelio (Mc 7, 31-37) nos exhorta a la Esperanza, a confiar plenamente en el Señor

El testimonio del Beato Tezza; a pesar de su sincero deseo de ir a las misiones; quiso seguir siendo camiliano a todo los efectos, obediente a su Orden Religiosa. A las propuestas de partir para Africa, los Superiores manifestaron su desacuerdo. No veían los tiempos maduros para tal tarea. El padre Tezza, rechazó partir sin el consentimiento de sus legítimos Superiores...con fuerza y humildad acepto las críticas y los insultos de los otros hermanos, por ser fiel a su vocacion original y dice: "No se dá ni se dará nunca un hecho en el que yo quiera dar un paso fuera de la voluntad de Dios. "Primero camiliano y después camiliano misionero»

Mensaje de valentia y confianza en Dios: "que la llama del amor de Dios este siempre viva en la lámpara de tu corazón. Alimentala diariamente con el aceite de la solida piedad." Beato Luis Tezza

Feliz domingo, protegido y bendecido por la Santísima Trinidad. 

Sor Alejandra 

Pace e salute a tutti: amici e fratelli nel Signore

Oggi domenica di Nostro Signore; il Vangelo (Mc 7, 31-37) ci esorta alla Speranza, a confidare pienamente nel Signore

La testimonianza del Beato Tezza; nonostante il suo sincero desiderio di andare in missione; voleva rimanere camilliano a tutti gli effetti, obbediente al suo Ordine Religioso. Alla proposta di partire per l'Africa, i Superiori hanno espresso il loro dissenso. Non vedevano i tempi maturi per un tale compito. Padre Tezza si rifiutò di partire senza il consenso dei legittimi Superiori ... con forza e umiltà accettò le critiche e gli insulti degli altri confratelli, per essere stato fedele alla sua vocazione originaria e dice: «Non è e non sarà mai ch'io voglia muovere un passo fuori della volontà di Dio». «Prima camilliano e poi missionario camilliano».

Messaggio di coraggio e di fiducia in Dio: "La fiamma dell'amore di Dio sia sempre viva nella lampada del tuo cuore. Alimentala ogni giorno con l'olio della solida pietà". Beato Luis Tezza

Buona domenica, protetti e benedetti dalla Santissima Trinità.

Suor Alessandra

Reflexion del Señor Jesús Ducos Miembro del Grupo Tezza

«Todo lo ha hecho bien; hace oír a los sordos y hablar a los mudos.»….  Las palabras de asombro, por los gestos y actos de nuestro Señor Jesucristo, de abrir el oído de quienes se resisten escuchar el clamor de los oprimidos, y destrabar la lengua de quienes por cobardía callan las injustas preferencias que generan desigualdad y apagan la fe, inspiran a nuestro Beato Luis Tezza, quien nos invita a “Hacer el bien” pero un bien que enriquecido en el amor y servicio al prójimo sea “Bien hecho”, con la misión de ayudarles a salir de esa sordera y mudez espiritual y alcanzar el Reino de la promesa en la mansión celestial.

Testimonio

A pesar de ser fundador de la Asociación de Servidores de los Enfermos Padre Luis Tezza, que iniciamos el 02 de julio de 2000 y de la buena formación holística recibida, el tiempo difícil que vivimos, la carga familiar, la carga laboral, los desafíos cotidianos y necesidades que se nos presenta, hace que por momentos trastabillemos en nuestra misión de servicio. 

Son dos fuerzas invisibles que luchan dentro de nosotros, una que nos impulsa a dejar todo el avance espiritual construido a base de oraciones, retiros espirituales, campañas de servicio a comunidades de bajos recursos económicos, visita a los enfermos en los hospitales, acompañamiento a hermanos que necesitan se les escuche; versus otro que te ofrece la apacible tranquilidad individual que egoístamente da el confort y la vanidad mundana. 

En esa lucha, es importante voltear la mirada y saber ver en nuestros hermanos qué, a pesar de sus conflictos internos, también están en la lucha por persistir en éste compromiso del servicio y seguir como en tiempos no pandémicos renovando las promesas de servicio, atención y escucha hacia el que lo necesita y al adulto mayor, muchas veces incomprendido, y más aún “con el riesgo de la propia vida”.

Y en ese mirar, y en ese encuentro con la sonrisa plácida del acompañado en gesto de agradecimiento, se renueva nuestro espíritu y vocación de servicio.

Riflessione del Sig. Jesús Ducos Membro del Gruppo Tezza

«Tutto l'ha fatto bene; fa sentire i sordi e fa parlare i muti». Le parole di stupore, con i gesti e gli atti di nostro Signore Gesù Cristo, di aprire le orecchie a coloro che resistono all'ascolto del grido degli oppressi, e di aprire la lingua a coloro che per viltà tacciono le ingiuste preferenze che generano diseguaglianze e spegnere la fede, ispira il nostro Beato Luis Tezza, che ci invita a "Fare del bene" ma un bene che si arricchisce di amore e di servizio agli altri è "Ben fatto", con la missione di aiutarli ad uscire da quella sordità e mutismo spirituale e realizzare il Regno della promessa nella dimora celeste.

Testimonianza

Nonostante sia il fondatore dell'Associazione dei Servi degli Infermi Padre Luis Tezza, che abbiamo iniziato il 2 luglio 2000 e la buona formazione olistica ricevuta, il momento difficile che viviamo, il carico familiare, il carico di lavoro, le sfide e i bisogni quotidiani che ci vengono presentate, ci fa talvolta inciampare nella nostra missione di servizio.

Sono due forze invisibili che combattono dentro di noi, una che ci spinge a lasciare tutto il progresso spirituale costruito sulla base di preghiere, ritiri spirituali, campagne di servizio alle comunità a basso reddito, visitando i malati negli ospedali, accompagnando i fratelli. essere ascoltato; contro un altro che ti offre la pacifica tranquillità individuale che egoisticamente dà conforto e vanità mondana.

In questa lotta è importante volgere lo sguardo e saper vedere nei nostri fratelli che, nonostante i loro conflitti interni, faticano anche loro a persistere in questo impegno di servizio e a continuare come in tempi non pandemici, rinnovando le promesse di servizio, attenzione e ascolto ai bisognosi e agli anziani, spesso incompresi, e ancor più "a rischio della propria vita".

E in quello sguardo, e in quell'incontro con il placido sorriso della persona accompagnata, in un gesto di gratitudine, si rinnova il nostro spirito e la nostra vocazione di servizio.



Avviso: per questioni di Privacy tutte le persone che prendono @notizie e/o @foto di questo blog, per pubblicare in altri siti, sono pregate di citarne la fonte. Grazie

Share

Commenti