Solennità Epifania del Signore

Seconda meditazione

I Magi 

Matteo 2,1-12 

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». 

Che belli i Magi! Sono tra i personaggi più affascinanti del Vangelo dell'infanzia di Gesù! Orientali, saggi, pagani dediti all'astrologia prima, santi, venerati come primi discepoli non ebrei poi ... Lontani come cultura da Gesù, ma tra i più vicini nel proteggerlo dalle angherie del vecchio re Erode. 

Tre o più? Non ci interessa. Ci interessano i doni mistici e profetici da loro portati, che forse ci fanno dedurre che erano tre. Tre re? (T)Re!

I bizantini videro in essi le tre età dell'uomo: la giovinezza, l'età matura, l'anzianità. 

Nel Medio Evo, invece, furono visti come i tre continenti allora conosciuti: Europa, Asia, Africa. E poi dalle loro vesti, tre virtù o pratiche: la Purezza, la Penitenza, la Devozione. 

Insomma: la varietà, la diversità, la multiculturalità, la saggezza dei popoli, le molteplici religioni, lingue, etnie, razze, storie, epoche, atteggiamenti umani .... Che confluiscono davanti a Cristo! E di Cristo riconoscono che: è il vero Re, quello che fa unità, incoronato dall'oro portato in dono da Baldassarre ; è il vero Dio, lodato da quell'incenso di Melchiorre il cui fumo sale come preghiere che si elevano ancora oggi nelle nostre liturgie; il vero Uomo, la cui fragilità sarà medicata dalla amara mirra di Gaspare.

I TRe ci ricordano che la vita è un viaggio dietro a una Stella che conduce alla Vita! In un recente film Netflix, Don't look up con L. Di Caprio, una cometa minaccia l'umanità di morte, mentre i potenti fanno finta di niente tutti presi dai loro interessi politici; la cometa dei Magi, invece, porta l'umanità alla Vita, e il potere di Erode reagisce subito poiché si sente minacciato da Essa. 

C'è cometa e cometa ... C'è cammino e cammino, luci e luci ... non tutte le stelle che ci attirano ci conducono alla Vita. I Magi intuirono che quella intravista era la Stella giusta, la cometa della Vita da seguire. 

Anche i Magi avevano un potere: culturale, spirituale, mistico. Essi però non vedono in quella Vita una minaccia, ma arriveranno a cercarla. Vogliono adorare quella Vita, dove per adorare si intende ad os portare alla bocca, nutrirsi di Essa. 

I Magi vogliono la Vita, non il potere. Sono costruttori di cammini, più che possessori di un luogo. I TRe ci insegnano pure che molte volte, di fronte al male, occorre adottare altre strade. Così fanno con Erode. 

I TRe, infine, ci ricordano che fare della vita un dono gratuito è un investimento. Tutti abbiamo la capacità di donare qualcosa. E i loro doni materiali furono ricompensati da un unico speciale regalo: il Bambino Gesù! 

L'Epifania, come dice p. Ermes Ronchi, è la festa dei cercatori di Dio, poiché Dio è sempre da scoprire. Ed è la festa di quelli che nella Chiesa si sentono pellegrini: non turisti, ma pellegrini! I pellegrini, alla fine, arrivano alla meta non portando altro che se stessi e il viaggio da loro intrapreso. E fanno sì che quella meta diventi il loro nuovo punto di partenza. Come i Magi. 

Buona Epifania! 

P. Alfredo, M.I,

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