Notizie dalle Filippine Festa di San Camillo e Inaugurazione Ascensore nella casa di Riposo

Cebu, Filippine 14 luglio 2023 Festa di San Camillo de Lellis 

Inaugurazione del nuovo ascensore situato nell'edificio annesso alla Casa di Riposo, Santa Giuseppina Vannini.

La celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Ruben Caballero Labajo, D.D., Vescovo Ausiliare della Arcidiocesi di Cebu assieme con i sacerdoti diocesani e religiosi concelebranti. 

La festa era ben partecipata dai nostri cari "signori e padroni": gli ammalati; personale, amici, benefattori, le nostre sorelle ed altre suore di altre congregazione. 

Dopo la celebrazione eucaristica seguiva la benedizione e inaugurazione del nuovo ascensore.

Un sincero ringraziamento e apprezzamento va ai nostri sponsor e generosi benefattori, l'Avvocato Jonathan P. Capanas e sua consorte, la Dott.ssa Margaret Eunice Capanas, medico della nostra Casa per anziani, che hanno gentilmente fornito e donato il nuovo ascensore per dare ai nostri anziani l'aiuto e il comfort di cui hanno bisogno. 

Che Dio li benedica sempre con abbondanti benedizioni celesti.

Video racconta della giornata






Parte dell'omelia di S. E. Mons. Ruben Caballero Labajo, D.D., Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Cebu (traduzione nostra)

Ce qualcosa da cui possiamo imparare e su cui possiamo riflettere mentre oggi celebriamo la festa del nostro confratello San Camillo de Lellis.

Possiamo ricordare che la sua cura ispirata lo rende il patrono dei malati, degli infermieri e degli ospedali. Quando cerchiamo di esaminare la sua vita santa dopo la conversione da mercenario e giocatore d'azzardo, vediamo le tracce della sua saggezza e dolcezza nell'affrontare i "malati" e le situazioni difficili del suo tempo. Permettetemi di sottolineare due valori esemplari di San Camillo che possiamo portare a casa oggi.

In primo luogo, San Camillo dice sempre ai suoi compagni di "trattare i malati con la tenerezza di una madre che si prende cura del suo unico figlio malato". Da queste semplici ma profonde parole, possiamo imparare da lui il modo cristiano di trattare i malati. Non ricambiamo la malattia con lo stesso atteggiamento "malato". 
In un contesto più ampio, nel nostro mondo malato, così consumato dalla violenza e dalla vendetta, non ricambiamo la malattia con la stessa violenza, la tirannia e la vendetta. C'è sempre un modo cristiano di trattare chi è "malato". Il nostro modo cristiano di trattare i malati è sempre quello della carità, attraverso la dolcezza e la tenerezza di una madre premurosa.

In secondo luogo, San Camillo e i suoi compagni hanno avviato una rivoluzione sanitaria in quei tempi "malati" e difficili in Europa. Gli ospedali e le pratiche sanitarie furono gradualmente trasformati grazie alla sua strumentalità. Egli fu in grado di cambiare le cose in meglio attraverso uno sforzo organizzato combinato con la disciplina militare come sfondo e con la carità cristiana come principio. 

Gli ospedali divennero puliti e favorevoli alla guarigione; gli infermieri divennero più impegnati e competenti nel fornire un'assistenza sanitaria adeguata ai loro pazienti.

Riflettendo sulla sua saggezza e dolcezza, possiamo anche imparare ad adattare il suo metodo al nostro contesto odierno. Rivoluzioniamo la nostra Chiesa di oggi attraverso uno sforzo organizzato tra le comunità, con la carità cristiana. Forse non abbiamo il fattore "disciplina militare" come San Camillo, ma possiamo contestualizzarlo meglio con il nostro "atteggiamento sinodale". Ricordiamo che una Chiesa sinodale è una Chiesa che ascolta.

Possiamo sempre praticarlo a casa in modo organizzato fino a farlo diventare il nostro stile di vita. Prendendo in prestito il metodo di San Camillo nella pratica sanitaria, possiamo contribuire al rinnovamento e alla guarigione del nostro mondo malato di oggi. Possiamo sempre praticarlo a casa in modo organizzato fino a farlo diventare il nostro stile di vita. Prendendo in prestito il metodo di San Camillo nella pratica sanitaria, possiamo contribuire al rinnovamento e alla guarigione del nostro mondo malato di oggi.

Fratelli e sorelle, se ci guardiamo intorno con occhio critico, possiamo vedere che il nostro mondo ha davvero bisogno di essere curato. Abbiamo bisogno del nostro San Camillo moderno per continuare la sua eredità alla Chiesa. 

Per questo motivo, alle nostre care sorelle, le Figlie di San Camillo, nel vostro apostolato missionario nelle pratiche sanitarie, va la nostra più sincera gratitudine. 

Ma non siete esenti dalle difficoltà che Cristo aveva preannunciato a tutti coloro che lo seguiranno. Eppure, San Camillo è stato in grado di farlo e anche voi potete farcela. Dalla sua vita esemplare, possiate continuare a essere le mani guaritrici di Cristo in questo mondo, continuando a essere saggi come serpenti e innocenti come colombe.

A tutti noi qui presenti, mentre celebriamo la sua festa, ricordiamo le due cose della cura ispiratrice di San Camillo. Primo, "trattare i malati con la tenerezza di una madre che si prende cura del suo malato e unico figlio". E secondo, contribuire a rivoluzionare la nostra Chiesa di oggi attraverso uno sforzo organizzato combinato con un atteggiamento sinodale e la carità cristiana.

Nel nostro mondo malato, non potremo mai superare la sofferenza, la persecuzione e la violenza, ma non ci stancheremo mai di cambiare questo mondo per renderlo un posto migliore in cui vivere. Perché? Perché Dio è con noi. 
San Camillo de Lellis, prega per noi.  Amen.

Inglese

An excerpt from the homily of His Excellency, Bishop Ruben Caballero Labajo, D.D., Auxiliary Bishop of the Archdiocese of Cebu is quoted as follows:

This is something we can learn from and reflect upon as we celebrate the feast of our brother St. Camillus de Lellis today.

We can recall that his inspiring care makes him the patron saint of the sick, nurses, and hospitals. When we try to examine his saintly life after his conversion from being a mercenary and a gambler, we see traces of his wisdom and gentleness in addressing the "sick" and difficult situations during his time. Allow me to just point out two exemplary values of St. Camillus that we can bring home today.

First, St. Camillus always tells his companions to "treat the sick with a mother's tenderness, caring for her sick and only child". From these simple but deep words, we can learn from him the Christian way of treating the sick. We do not reciprocate sickness with the same "sick" attitude also. Putting this into a wider context, in our sickly world that is so consumed by violence and revenge, we do not reciprocate these with the same violence, tyranny, and revenge. There is always a Christian way of treating someone who is "sick", someone who is "ill". Our Christian way of treating the sick is always that of Charity through gentleness and tenderness like that of a caring mother.

Second, St. Camillus and his companions started a healthcare revolution during those "sick" and difficult times in Europe. Hospitals and healthcare practices were gradually transformed because of his instrumentality. He was able to change things to become better through an organized effort combined with military discipline as his background and with Christian charity as the principle. Hospitals became clean and conducive to healing; nurses became more dedicated and competent in providing proper healthcare for their patients.
Reflecting upon his wisdom and gentleness, we can also learn to adapt his method in our context today. Let us revolutionize our Church today through and organized effort among communities, with Christian Charity. We may not have the "military discipline" factor like St. Camillus but we can better contextualize it with our "synodal attitude". We remember that a synodal Church is a church that listens.

We can always practice this at home in an organized effort until it becomes our way of life. Borrowing St. Camillus' method in healthcare practice, we can help bring about renewal and healing in our sick world today.

Brothers and Sisters, when we look around us with a critical eye, we can see that our world truly needs to be treated. We need our modern-day St. Camillus to continue his legacy to the Church. That is why, to our dear sisters, the Daughters of St. Camillus, in your missionary apostolate in the healthcare practices, you have our sincerest gratitude. But you are no exemption to the hardships that Christ had foretold to all who will follow Him.  And yet, St. Camillus was able to do it so you can make it too. From his exemplary life, may you continue to be the healing hands of Christ in this world while continuing to be wise as serpents and innocent as doves.

To all of us here present, as we celebrate his feast day, let us be reminded of the two things from the inspiring care of St. Camillus. First, to "treat the sick with a mother's tenderness, caring for her sick and only child." And second, to help revolutionize our Church today through an organized effort combined with a synodal attitude and Christian charity.
In our sick world, we can never outdo suffering, persecution, and violence but still, we never get tired of changing this world to be a better place to live in. Why? Because God is with us. 
St. Camillus de Lellis, Pray for us.  Amen

Benedizione S. E. Mons. Ruben Caballero Labajo, D.D., 
Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Cebu




Taglio del nastro Dott.ssa Margaret Eunice Capanas e Sup. Sr. Adelfa


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