14 luglio Solennità di San Camillo
Celebrazione eucaristica presieduta dal padre Elie Bouda religioso camilliano nostro cappellano.
Nella solennità di San Camillo, durante l'omelia in cui due sorelle hanno rinnovato i voti religiosi, Sr. Josie Nudalo e Sr. Kalpana Yajjala, il tema della malattia e della sofferenza è stato affrontato con profonda sensibilità.
Padre Elie ha guidato la riflessione sull'esperienza umana di fronte alla fragilità, sottolineando come ogni malattia porti con sé una propria sofferenza.
Riflettendo sull'esempio di Cristo, che ha assunto su di sé le nostre infermità e malattie, comprendiamo che la vittoria di Cristo sulla Croce rappresenta la nostra Pasqua, donando un nuovo significato alla sofferenza e unendoci alla sua Passione redentrice.
Nel contesto di questa celebrazione dedicata al nostro patrono San Camillo, ha continuato padre Elie, i cui valori sottolineano la cura e la dedizione verso i malati, due giovani hanno rinnovato i loro voti religiosi. Nell'episodio evangelico della guarigione della suocera di Pietro (Mt. 8,14-17), in cui Gesù pone le mani su di lei e la guarisce, ci viene chiesto di pregare affinché anche le nostre sorelle, seguendo l'esempio di San Camillo, possano essere portatrici di tenerezza e guarigione nella loro vita religiosa e missione.
Sr. Kalpana, Sr. Josie e Madre Zelia
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