3 novembre 1932 Esumazione e traslazione della salma della Madre Giuseppina Vannini dal cimitero del Verano alla Casa Madre di Torpignattara.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZTJccCAxENMs8zPauXoqOau8rS9nY-m2asKoJwzYeFn0JKrIg0NE486fR1nZbd4CT0ZNWJ19HusdyagnEVqR7qvDwlGqXOWTmSqtA69uw8yvCjGAg45mNJcjncRdYOVLQmetGo-K0G-0/s200-rw/Madre+Giovanna+Pedon.jpg)
L’esumazione si compì il 3 novembre. Alle ore otto due automobilisti portarono al Verano la Superiora Generale e il Consiglio, i padri Giovanni Sandigliano e Cristiano Adams, camilliani e il signor Basilici.
Iniziò l’operazione procedendo a far salire lentamente la cassa, mentre le suore e i padri erano devotamente inginocchiati. Il feretro fu subito introdotto nel carro funebre, un carro di quarta classe, che nella sua semplicità e sobrietà era conforme alla povertà della vita religiosa alla quale la Fondatrice teneva molto.
Giunti in Casa Madre, deposta la salma nella camera ardente, il padre Sandigliano benedisse la bara e poi se procedette alla sua apertura. A questa prima apertura della cassa erano presenti Sr. Giovanna Pedon, nell'ufficio di Madre Generale e suor Agnese Le Conte come Consigliera.
La salma fu trovata in uno stato di conservazione “più che soddisfacente […] fu lavata, ripulita, venne rivestita con l’abito nuovo e rinchiusa in una cassa di zinco. Prima di passare le spoglie nella nuova cassa, tutte le religiose poterono pregare davanti alla Madre, manifestando il loro filiale affetto e la loro sincera devozione.
Sabato mattina 5 novembre si compì la cerimonia della tumulazione che venne dopo la santa Messa alla presenza di numerose religiose.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiL-CnB0tdvfUPFr9c3J2qv0FDqE42AG21KAmY8-wlJV-n9T85TyuLXQCqjj1aFRupPs1wIQl9naafDU5haHPxm6tu_eWt8po5Eg7be_5YRCK5uj7m3dhE8FOk6Ln9cEznpPA5S-mZTok/s200-rw/2016-11-02+at+17.03.13.jpeg)
[…] Dopo il discorso commemorativo della Madre e l’assoluzione della salma, la cassa fu calata nella tomba situata in mezzo alla chiesa. Quasi a livello del pavimento venne collocata una lapide con in capo inciso lo stemma della Congregazione e sotto la seguente iscrizione:
Madre Giuseppina Vannini
Fondatrice delle Figlie di San Camillo
Nata a Roma il 7 luglio 1859
Morta a Roma il 23 febbraio 1911
Qui’ deposta il 5 novembre 1932
Pietà di Amore di Figlie
Qui’ la vollero
Perché’ resti e sopravviva
in mezzo a loro
Madre – Maestra – Guida.
Cfr. L’esumazione della fondatrice madre Vannini e la sua tumulazione nella nuova chiesa dell’Istituto a Torpignattara, in “DOMESTICUM”, settembre-dicembre 1932, in AFSC 1 C D 28
Dal 22 maggio 1976 si trova nella Cappella della Casa Generalizia a Grottaferrata
*dato interessante: Padre Germano Curti, unico generale, fino ad oggi, concittadino di s. Camillo, nacque a Bucchianico il 21 settembre 1878. Fonte: http://www.camilliani.org/wp-content/uploads/2016/10/biografie-padri-generali-di-camilliani.pdf
Commenti
Posta un commento