17 giugno approvazione delle Costituzioni e approvazione Pontificia della Congregazione delle Figlie di San Camillo
[...] Il testo, edito in un libretto di 159 pp. e formato da 447 articoli, fu approvato il 17 giugno 1931 con decreto del Card. Alessio M. Lécipier, Prefetto della S. Congregazione preposta agli affari delle Congregazioni religiose. Nel decreto d’approvazione è inclusa l’approvazione pontificia della Congregazione delle Figlie di S. Camillo.
Il settennio di esperimento delle precedenti Costituzioni, iniziato nel 1922, secondo quanto stabilito dal Decreto di Lode della Congregazione, si riprese in mano il testo e dopo aver avervi apportate alcune modifiche linguistiche e suddiviso qualche articolo, lasciando immutata la sostanza, le Costituzioni furono ripresentate alla Santa Sede che iniziò ad esaminarle il 19 maggio 1931.
Ricevuto il decreto di approvazione Pontificia, le Figlie di S. Camillo vissero l’avvenimento con grande solennità e la Superiora generale scrisse per l’occasione una lettera circolare, nella quale invitava tutte le suore dell’Istituto ad un triplice omaggio caratterizzato da tre atteggiamenti: «riconoscenza, fedeltà e generosità». [...]
Dalla Positio Prima parte della Postulazione. Capitolo VIII Le «Regole e Costituzioni delle Figlie di S. Camillo» Redatte dal Servo di Dio (1893)
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