Guardia Perticara festeggia i loro patroni e protettori San Nicolò Magno e la Madonna del Sauro.

Con grande gioia, insieme a Suor Laura, siamo tornate a Guardia dopo la nostra Missione Quaresimale camilliana in pieno inverno e neve; questa volta però con tanto di sole per festeggiare e onorare con il paese la Madonna del Sauro e San Nicolò Magno. Invitate dal parroco don Gaetano e la generosa comunità che ci ha accolto con tanto amore.
Siamo rimaste dal 28 aprile fino alla fine delle celebrazioni, il giorno 1 maggio.

La statua lignea della Madonna del Sauro è il tesoro d'arte sacra di Guardia Perticara. La preziosa opera è conservata per gran parte dell'anno nel santuario a lei intitolato, nel fondovalle Sauro, e durante l'estate nella chiesa parrocchiale del capoluogo. 
Noi abbiamo partecipato alla novena partendo in pellegrinaggio dal paese fino al fondovalle dove si trova il santuario. Ecco le foto!!




Video del pellegrinaggio dal paese fino al Santuario




Sotto la guida del suo Parroco, Guardia Perticara riscopre San Nicolò Magno
[...] Don Gaetano Grippo. Parroco giovane ed entusiasta che, sulla strada tracciata dai suoi predecessori, scorge il panorama ne osserva le peculiarità, coglie il senso della matrice che ne caratterizza i contorni ed inizia un lavoro di finezza intellettiva di spessore immenso. Costruisce interesse per la chiesa e per le sue attività. 
Lui stesso si offre al popolo ed a quanti vogliono fregiarsi della sua amicizia, tanto da creare un rincorrersi a rendersi utili e vicini alla chiesa ed al di loro Parroco. 
Un miracolo o una illuminazione divina, se solo giriamo la testa e pensiamo alle divisioni, alle distanze ed alle pomposità che in alcuni momenti hanno caratterizzato la vita religiosa sempre più scollata dalla vita civile. Ed invece Don Gaetano con esercizi di pura maieutica ha stanato tutta la bontà e la disponibilità del popolo Guardiese, che quando viene ben stimolato sa avere slanci di bontà senza confini. Capaci di accogliere, ospitare, organizzare e tenere su ogni iniziativa [...] 

Dal 30 aprile 2018, si vede una comunità che gioisce all’unisono nell’ostentare questo Santo [Nicolò Magno] e viene accolto subito l’invito di festeggiarlo tanto da catalizzare l’attenzione dei compaesani che sono accorsi dalla Toscana per partecipare a questi momenti di fervente gioia della chiesa e di un popolo che riscopre e si riscopre sotto la guida di un giovane ma grande parroco. 

E’ un continuo rincorrersi per partecipare alla vita parrocchiale; con serena semplicità ognuno ci tiene a dare il suo contributo alla vita della parrocchia. E così Guardia ospita la festa diocesana della Pace, riorganizza viaggi e pellegrinaggi ormai riposti nel dimenticatoio, rinasce il coro parrocchiale, riscopre le attività religiose [con la partecipazione delle suore Figlie di San Camillo] e le sostiene con sincerità e devozione, e mostra felicità e gioia quando il paese si mette a festa ed aspetta il suo Vescovo, Giovanni, che trasmette una serenità immensa nel guidare i suoi parroci sentendoli amati dai loro parrocchiani. 
Ognuno, ogni cittadino Guardiese vorrebbe custodire questo prezioso compagno di tutti, tenerlo protetto dalle insidie come si fa con le cose rare e preziose. 
E’ proprio vero: la luce splende per tutti; bisogna solo aprire il cuore. E Don Gaetano ha aperto il cuore di una intera comunità [...]
Presso dalla "LA NUOVA BASILICATA" 09.05.2018



Giornata di incontro dei Ministranti della Diocesi di Tricarico insieme al Vescovo Monsignor Giovanni Intini nel paese di Cirigliano



Video Giorno della Festa di San Nicolò e Cresima dei ragazzi



"Nella pietà popolare si può cogliere la modalità in cui la fede ricevuta si è incarnata in una cultura e continua a trasmettersi. 
È «un modo legittimo di vivere la fede, un modo di sentirsi parte della Chiesa, e di essere missionari»; porta con sé la grazia della missionarietà, dell’uscire da sé stessi e dell’essere pellegrini: «Il camminare insieme verso i santuari e il partecipare ad altre manifestazioni della pietà popolare, portando con sé anche i figli o invitando altre persone, è in sé stesso un atto di evangelizzazione». Non coartiamo né pretendiamo di controllare questa forza missionaria! 


Dopo la Celebrazione Eucaristica processione di San Nicolò Magno per il paese








Nella pietà popolare, poiché è frutto del Vangelo inculturato, è sottesa una forza attivamente evangelizzatrice che non possiamo sottovalutare: sarebbe come disconoscere l’opera dello Spirito Santo. Piuttosto, siamo chiamati ad incoraggiarla e a rafforzarla per approfondire il processo di inculturazione che è una realtà mai terminata. Le espressioni della pietà popolare hanno molto da insegnarci e, per chi è in grado di leggerle, sono un luogo teologico a cui dobbiamo prestare attenzione, particolarmente nel momento in cui pensiamo alla nuova evangelizzazione. (*)



Giornata dei Ministranti


La banda che percorre il paese suonando a festa al mattino presto


La festa in onore della Madonna del Sauro viene celebrata il primo maggio e la seconda domenica di agosto quando la statua viene spostata dalle sue collocazioni. Durante le giornate i fedeli costantemente vengono a trovare la Madonna e anche le famiglie emigrate ritornano al paese.








*L’essere umano «è insieme figlio e padre della cultura in cui è immerso». Quando in un popolo si è inculturato il Vangelo, nel suo processo di trasmissione culturale trasmette anche la fede in modi sempre nuovi; da qui l’importanza dell’evangelizzazione intesa come inculturazione. Ciascuna porzione del Popolo di Dio, traducendo nella propria vita il dono di Dio secondo il proprio genio, offre testimonianza alla fede ricevuta e la arricchisce con nuove espressioni che sono eloquenti. Si può dire che «il popolo evangelizza continuamente sé stesso». Qui riveste importanza la pietà popolare, autentica espressione dell’azione missionaria spontanea del Popolo di Dio. Si tratta di una realtà in permanente sviluppo, dove lo Spirito Santo è il protagonista.* 

(*)Testi del Papa Francesco, sulla liturgia popolare



Video Riassunto di quelle bellissime giornate 



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Commenti

  1. Grazie infinite carissime sorelle per la vostra preziosissima ed evangelica presenza! Grazie alla Rev.da madre generale per aver permesso questi giorni di "grazia camilliana" tra questa gente assetata di Dio. Che la Vergine Santa, s. Nicolò, s. Camillo e i beati Luigi e Giuseppina ci accompagnino sempre nel nostro pellegrinaggio verso il santuario del cielo. Grazie infinite!

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