Saluto al Papa Francesco da parte del Superiore Generale dei camilliani Padre Leocir Pessini

in occasione dell’udienza concessa ai membri della Famiglia Carismatica Camilliana.

Lunedì 18 marzo 2019

Caro Papa Francesco,

siamo particolarmente emozionati e felici per la preziosa opportunità che ci ha concesso di poter incontrare la Sua persona, di ascoltare la Sua parola e di ricevere la Sua benedizione apostolica.

Chi siamo? Noi rappresentiamo i consacrati e le consacrate di diversi ordini ed istituti che si ispirano a San Camillo de Lellis – al suo carisma e alla sua spiritualità – presenti nel mondo di oggi, in oltre sessanta paesi, nei cinque continenti.

Siamo religiosi Camilliani; religiose Figlie di San Camillo; religiose Ministre degli Infermi di San Camillo; religiose Ancelle dell’Incarnazione; appartenenti all’istituto secolare Missionarie degli Infermi ‘Cristo Speranza’; all’istituto delle Kamillianische Schwestern (Austria) e all’istituto Stella Maris (Brasile); oltre a rappresentanti della Famiglia Camilliana Laica Internazionale.

Siamo stati incoraggiati e ci siamo ispirati al messaggio che Lei ci ha donato per l’anno della Vita Consacrata (2015) e per il grande Giubileo della Misericordia (2015-2016): siamo stati sospinti con ‘docile persuasione’ a stare più uniti, a cercare con sempre maggiore creatività nuovi percorsi di collaborazione e di crescita spirituale e ministeriale. Questa Sua e nostra convinzione è la ragione fondante da cui è scaturito questo nostro incontro, che abbiamo appena celebrato a Roma.

Questo raduno, appena concluso, è un evento storico nel nostro itinerario carismatico alla ricerca di percorsi ecclesiali che respirino e che si animino di un rinnovato spirito di unità e di collaborazione.

Abbiamo riflettuto e condiviso le nostre esperienze a partire dal tema: “Quale profezia camilliana oggi? Tra passato, presente e futuro. Profezia tra la donna samaritana e il samaritano”.

Con questo nostro ‘stare insieme’ abbiamo cercato di valorizzare alcuni obiettivi: la nostra formazione permanente, la creazione di un’opportunità provvidenziale per conoscerci reciprocamente, la celebrazione della nostra fede, lo studio di progetti concreti per camminare, lavorare e sostenerci insieme.

Questo nostro raduno rappresenta anche una tappa importante di preparazione dei prossimi capitoli generali dei nostri istituti, che sono programmati per il prossimo anno 2020.

Siamo animati dalla passione per una efficace evangelizzazione del mondo della salute, nella cura delle persone ammalate, per continuare ad essere testimoni della premura e della misericordia di Dio, soprattutto nelle periferie del mondo, per continuare a sostenere e qualificare la guarigione samaritana dell’uomo ferito, fragile, stanco. Desideriamo continuare a vivere la prospettiva carismatica di san Camillo de Lellis, secondo l’ispirazione evangelica che nella Chiesa e con la Chiesa possiamo alimentare ed implementare.

A nome di tutti i confratelli e di tutte le consorelle, ringrazio il Signore per il dono speciale di poterLa incontrare; ringrazio la Vostra Paternità per la Sua attenzione: conserveremo nella nostra memoria con affetto e premura il ricordo di questa giornata!

Le assicuriamo il nostro affetto, la nostra stima e la nostra fraterna preghiera.

In ascolto della Sua parola, Le chiediamo la Sua paterna benedizione.

Grazie!

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