Filippine: Giornata della gioventù nazionale. La comunità riceve i giovani!


I luoghi dove hanno accolto una ventina di giovani durante la giornata nazionale della gioventù.





Le sorelle accolgono con gioia i giovani partecipanti!


















[...] Il discernimento diventa indispensabile quando si tratta della ricerca della propria vocazione. Questa, infatti, il più delle volte non è immediatamente chiara o del tutto evidente, ma la si comprende a poco a poco. Il discernimento da fare, in questo caso, non va inteso come uno sforzo individuale di introspezione, dove lo scopo è quello di conoscere meglio i nostri meccanismi interiori per rafforzarci e raggiungere un certo equilibrio. In questo caso la persona può diventare più forte, ma rimane comunque chiusa nell’orizzonte limitato delle sue possibilità e delle sue vedute. La vocazione invece è una chiamata dall’alto e il discernimento in questo caso consiste soprattutto nell’aprirsi all’Altro che chiama. E’ necessario allora il silenzio della preghiera per ascoltare la voce di Dio che risuona nella coscienza. Egli bussa alla porta dei nostri cuori, come ha fatto con Maria, desideroso di stringere amicizia con noi attraverso la preghiera, di parlarci tramite le Sacre Scritture, di offrirci la sua misericordia nel sacramento della Riconciliazione, di farsi uno con noi nella Comunione eucaristica [...]*




La nostra fratellanza: la comunità insieme con il Molto Rev.do Ryan Adrian Aguinaldo e con i giovani da Palo' Leyte, Tawi-tawi e Cabanatuan, Nueva Ecija.


Le sorelle hanno fatto conoscere ai giovani il nostro carisma, spiritualità, apostolato e la nostra missione in diverse parti del mondo.


I giovani a loro volta hanno animato i nostri cari ammalati con canti e danze.









[...] È necessario aprire spazi nelle nostre città e comunità per crescere, per sognare, per guardare orizzonti nuovi! Mai perdere il gusto di godere dell’incontro, dell’amicizia, il gusto di sognare insieme, di camminare con gli altri. I cristiani autentici non hanno paura di aprirsi agli altri, di condividere i loro spazi vitali trasformandoli in spazi di fraternità. Non lasciate, cari giovani, che i bagliori della gioventù si spengano nel buio di una stanza chiusa in cui l’unica finestra per guardare il mondo è quella del computer e dello smartphone. Spalancate le porte della vostra vita! I vostri spazi e tempi siano abitati da persone concrete, relazioni profonde, con le quali poter condividere esperienze autentiche e reali nel vostro quotidiano [...]*

*Papa Francesco, Messaggio 33 °GMG diocesana, Domenica delle Palme 25 marzo 2018.

Commenti