Festa di San Camillo ad Ayak Spettacolo Camillian Children's Group di Orbánya

"Un buon soldato deve morire in battaglia, un marinaio in mare, un bravo infermiere in ospedale" - La celebrazione di San Camillo ad Ayak (Ungheria)

I credenti di Lip hanno celebrato la Santa Camille di Lellis, patrono dei malati, ospedali e operatori sanitari, il 14 luglio presso la Chiesa dell'Assunta.

La comunità delle sorelle dal 1 ° novembre 2019, si è stabilita ad Ajak, dove continuano il loro ministero. 

Con questa festa i giovani del Camillian Children's Group di Orbánya hanno voluto esprimere il loro grande amore, gratitudine e rispetto per San Camillo e le sorelle. Per loro, questa vacanza è come un addio.


Il programma festivo è stato aperto alle 17:00 dal parroco Mátyás Gáspár nella chiesa piena di fedeli, e poi suor Lucia ha salutato i presenti. Successivamente, i partecipanti hanno potuto vedere un cortometraggio in cui hanno presentato brevemente la vita di San Camillo. 



Dopo la proiezione del film, i membri del Camillian Children's Group di Orbánya hanno stupito il pubblico con uno spettacolo spettacolare e affascinante sulla vita del Santo.












La Messa festiva è iniziata alle 18:00, presentata da László Kerekes , parroco di Geszteréd, concelebrata da: sacerdote camilliano Levente Kovács, parroco Mátyás Gáspár, padre Ottó Dobai Baró e padre Józse Zuró.

All'inizio dell'omelia di padre László, ha parlato dell'amore del Padre, del Figlio, della potenza dello Spirito Santo, e poi dell'amore tra Gesù e gli apostoli.
Ha sottolineato quanto vere fossero le parole pronunciate da San Giovanni nella sua prima lettera: “Riconosciamo l'amore per il fatto che ci ha dato la vita. È nostro dovere dare la vita per i nostri fratelli e sorelle. "(Gv 3:16). 

Conoscendo la vita di San Camillo, non è stato facile per lui riconoscere l'amore di Dio. Rimase orfano in giovane età, entrò in servizio militare e divenne un appassionato giocatore di carte. Si ammalò, sviluppando una dolorosa ferita alla gamba che lo accompagnò per tutta la vita. La sua vita svuotata sta prendendo una grande svolta. Quando Dio sente il suo amore, si pente e dedica la sua vita alla cura dei pazienti infetti. San Camillo trasmette l'amore che ha ricevuto da Dio e riconosce la sofferenza di Gesù nei malati.

In conclusione, il padre descrisse il credo di San Camillo come una guida spirituale: "Un buon soldato deve morire in battaglia, un marinaio in mare, una brava infermiera in ospedale".

Alla fine della messa, László Kerekes ha dato la benedizione ai fedeli presentando la reliquia di San Camillo.






Un vivo grazie ai ragazzi e chi ha creato 
questo bellissimo spettacolo in onore di San Camillo


da Traduttore google
Fonte; http://www.dnyem.hu/index.php/item/3042-a-jo-katonanak-a-csataban-kell-meghalnia-a-hajosnak-a-tengeren-a-jo-betegapolonak-a-korhazban-szent-kamill-unnepet-tartottak-ajakon?fbclid=IwAR0WupEkn0lsWa8uK5K3Te0oIkpi5VMecu8j8p63SxS51B35L6ArbK9J1K8

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