Settembre Mese dedicato al Beato Padre Luigi Tezza

09 settembre

Ogni giorno pubblicheremmo parte della Tesi di Magistero in Scienze Religiose indirizzo catechetico La virtù della carità in Padre Luigi Tezza di Suor Haida Echevarria Schmidt.

continuazione di ieri pag. 46

Questo non vuol dire che Luigi diventa insensibile, inattivo, passivo, tutt'altro. È convinto che Dio lo vuole in determinate situazioni, anche se gli procurano delle sofferenze alla natura umana. Davanti a una correzione mortificante non subisce, anzi ripete «sia fatta la volontà di Dio, non ho che questo straccio di vita da offrire ma di tutto cuore la offro a Dio in riparazione del male che ho fatto», è convinto che Gesù non guarda la quantità delle offerte ma l'amore con cui si offre. 

Inoltre ha un grande timore di interferire alla volontà di Dio: «Non vorrei emettere un sillabo, certo per alterare come che fosse i disegni su di me della santa obbedienza e della volontà del Signore, nella quale spero per divino aiuto mi sarà sempre dolce ogni sacrificio». I sacrifici possono essere dolci se vengono accolti e uniti a quello del Divino Maestro che ha sacrificato tutto per amore, e continua a donare la Sua grazia a coloro che lo amano. 

Per Padre Luigi Tezza la volontà di Dio è segnata dal sacrificio e dalla Croce gloriosa di Cristo, che letta nella prospettiva giovannea si riferiscono all'esaltazione ed elevazione di Gesù: glorificazione del Padre e manifestazione di tutto il Suo amore per gli uomini. Per questo motivo dirà che bisogna «adorare con piena fiducia e con caldo amore le disposizioni sempre infinitamente sagge e infinitamente sante e amorose di quel Dio che ferisce per risanare che mortifica per vivificare e dispone tutto con forza e soavità a maggior vantaggio di coloro che lo amano».

Se le disposizioni di Dio sono sempre sagge e sante, allora occorre che siano accolte con l'intelligenza della fede, con l'esercizio della virtù e nella libertà per cui "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8, 28). «Sono sempre contentissimo di fare la volontà del Signore con tutte le spine e le sante crocette che I'accompagneranno», «mi sento disposto a qualunque sacrificio perché tutto riesca bene alla maggior gloria del Signore [ ... ] del resto cessa per me il sacrificio quando mi sento nella volontà del Signore».

Altre due frasi possono sintetizzare la sua spiritualità nell'abbandono alla volontà di Dio: «navigo tranquillamente nella barchetta della santa volontà di Dio» e, «mi trovo benissimo nel paradiso della volontà di Dio». 

Egli ha accettato la volontà di Dio come segno e risposta di amore. 

 

continua....

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