Ottobre Mese dedicato a Santa Giuseppina Vannini

09 ottobre

Durante questo mese ci lasciamo guidare dall'elaborato "Giuseppina Vannini Il carisma di fondatrice" presentato come tesi per conseguire il grado accademico di Magistero in Scienze Religiose di Suor Maria Herminia Dieguez nell'anno 1990. 

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Giovinezza spirituale 

Dotata per natura di temperamento aperto all'ottimismo e alla gioia, conservò questo spirito sino alla fine della vita e lo espresse attraverso la cordialità, la giovialità e la vivacità di spirito che coinvolgeva le altre compagne, indirizzandole al bene; ciò fin da quando frequentava il Torlonia. 

Una delle sue compagne così la ricorda: fin dalla sua infanzia «fu dotata dal Signore di ottime qualità di carattere e di cuore. Era allegra, gentile, affezionata con tutti quanti ebbero il bene di avvicinarla. Per me, fu una delle mie migliori amiche che avessi conosciuto nella mia gioventù». 

La signora Anna Dalla Vecchia, testimonia: «Il suo carattere era costantemente uguale; non si abbandonò mai alla smodata allegria [ ... ]; aveva il sorriso dolce, indulgente». 

Il suo epistolario è seminato di letizia spirituale. 

Riportiamo dalla «Positio» la seguente testimonianza: «lo suor Pudenziana Giovannini ho ancora viva nella memoria la grande cordialità della Serva di Dio Giuseppina Vannini. Era di carattere gioviale, allegro, caritatevole con tutti, indistintamente». «Teneva un atteggiamento affabile con noi figlie», afferma un'altra. «Madre Giuseppina era di carattere allegro, teneva alto il morale delle figlie: durante la ricreazione, scherzava con loro e si studiava di trovare il modo per suscitare l'ilarità». «Con le sue figlie era sempre sorridente, sollecita, amorosa, mai stanca e annoiata, così verso le ammalate». 

«Soffrendo molto di emicrania, doveva andare a letto più presto delle altre, ma voleva che dopo la cena, durante la ricreazione, tutte andassimo intorno al letto e, pur essendo malata, ci tratteneva allegramente». 

Il suo «testamento di letizia» potrebbe essere riassunto con queste parole di Paolo: «Per il resto, fratelli, siate lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace, e il Dio dell'amore e della pace sarà con voi» (2 Cor 13,11). 

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