Terza Domenica d'Avvento Gaudete! Meditazione p. Alfredo Tortorella M.I.

Dal Vangelo di oggi (Gv 1,6-8.19-28) 

III Domenica di Avvento, Domenica del "Gioite"!

Questa è la testimonianza di Giovanni...:

«Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». ...Che cosa dici di te stesso?».

Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».

La III Domenica di Avvento è detta comunemente Domenica della Gioia o del "Gioite"!  Il tempo del Natale si avvicina e attesa, nostalgia, speranza trovano la meta nel Bambino Cristo Signore. 

Ancora Giovanni Battista come protagonista del Vangelo, lui, che essendo confuso col Cristo, dice di non esserlo. Si dichiara una "voce" che grida e invita a raddrizzare le vie in vista di Cristo. Ecco perché Giovanni viene confuso col Cristo: perché è relativo a Lui. 

Tutto in Giovanni è indicativo di Cristo. Indicando, lo mostra. Oggi gli uomini e le donne lottano per darsi un'identità: i sacrosanti diritti ad essere riconosciuti come popolo, presenza, realtà, comunità, sono diritti inalienabili che accomunano interi raggruppamenti. I cristiani trovano però anche la propria personale e comunitaria identità quando si relativizzano, in vista di Cristo. Si vive non più per sé, ma per un Altro di cui siamo voce e indicazione. Facendo dei passi indietro nel sé, si acquista e si mostra l'altro Sé, quello di Gesù e quando questo lo si fa in comunione, ecco la Chiesa. 

La gioia del Natale non è solo dunque soltanto legata al Dio trovato Bambino nella mangiatoia, ma nel fatto che quel Bambino ci rende relativi a Lui, a Lui simili. Il Natale è la nascita anche della nostra identità cristiana. 

Buona domenica e mille benedizioni,

p. Alfredo m.i.

Scarica le letture dal Lezionario


Avviso: per questioni di Privacy tutte le persone che prendono @notizie e/o @foto di questo blog, per pubblicare in altri siti, sono pregate di citarne la fonte. Grazie


Share

Commenti