Giornata dei missionari martiri. «Vite intrecciate» in nome del Vangelo Missionari uccisi nel 2020



Il martirio in è solo l’estrema conseguenza di una fede autentica, grondante di umanità. Scrutando le vicende dei missionari martiri, difficilmente troviamo imprese eclatanti o gesta eroiche. Scopriamo soprattutto piccoli gesti di speranza vissuti nella quotidianità ordinaria, parole e azioni semplici che consolano il cuore, vicinanza che sostiene chi è più fragile.

Dar voce ai missionari e ai popoli che li ospitano significa cogliere, fin dal principio, la bellezza della fraternità umana, della quale la cura del fratello è conseguenza naturale: un’attenzione da tenere costantemente viva, prima ancora di trovarsi di fronte a tragiche conseguenze.

La Giornata dei missionari martiri, che oggi celebriamo, affonda le radici nella testimonianza di vita di monsignor Óscar Arnulfo Romero, assassinato il 24 marzo 1980 a San Salvador nella cappella di un ospedale mentre celebrava la Messa, punito per le sue denunce contro le violenze della dittatura militare nel Paese.

Missionari uccisi nel 2020



Schede didattiche per approfondire clicca sopra il link 👉Vite Intrecciate

La Giornata dei missionari martiri. La storia di fratel Leonardo Grasso




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