Beato Luigi Tezza - L'animatore di Dio di Bruno Ippoliti 3

Tutta la sua azione apostolica fu sostenuta dal grande attaccamento al Crocifisso e a Maria. Padre Tezza comprende subito che si soffre anche per la scelta del bene. Pertanto antepose ai suoi desideri il proposito di obbedire ai suoi superiori.
L’apostolato del Padre Fondatore
prese l’avvio a ritmo incessante.
Con il carisma di grande animatore
dedica tempo fecondo ai postulanti.
Chiede consigli al Padre spirituale
con un contegno di grande umiltà.
Porta rispetto con spirito filiale,
forgia i ragazzi con dolce autorità.
Padre Tezza era solo desideroso di compiere la volontà di Dio. La sua più grande aspirazione l’aveva rimessa nelle Sue mani.
La volontà del Suo Spirito adorato
desiderava per sempre rispettare.
Presso l’Altare rivolto al Bene amato,
soleva spesso prostrarsi e meditare.
Quando si abbraccia la strada della Croce
ogni suo bivio propone più sentieri.
Quello che importa è ascoltar la voce
che sempre indica passi veritieri.
Una squisita gentilezza ha sempre accompagnato Padre Tezza nel suo proficuo apostolato. La preghiera lo accompagnava  in ogni momento della giornata.


Nel 1877 Padre Tezza venne nominato Vice Provinciale di Francia: il suo apostolato diventava così sempre più intenso. L’ora della prova era vicina. L’ondata di anticlericalismo si abbatté con particolare violenza in Francia. Anche i  Religiosi Camilliani, come tutti gli altri Ordini ne subirono le conseguenze: vennero espulsi.
Non conosceva mai soste Padre Tezza,
seminatore del Bene in tutti i cuori
Adoperando mirabile accortezza
ne trasmetteva agli altri i suoi tesori.
Pure la Francia conobbe i suoi talenti
e, nelle vesti di Vice Provinciale,
si prodigò a trasmetter a quelle genti
di San Camillo lo Spirito essenziale.

Ore cruciali per tutti i religiosi!
L’odio alla Chiesa colpiva Padre Tezza
e i confratelli, davvero coraggiosi;
furono espulsi con grande spietatezza.
Ma il Fondatore non perse il suo coraggio
e, dopo un poco, tornava alla missione
andando incontro al rischio di  un viaggio
e ai  pericoli in più di un’occasione.
Padre Tezza non s’intimorì: per qualche mese lontano dalla Francia vi ritornò segretamente e subito dette nuova linfa al seme che aveva sparso in precedenza. La fama del Camilliano si era estesa ovunque. Era instancabile! 

Continuiamo a conoscere la vita del Beato Padre Luigi Tezza, questa volta dagli scritti e riflessioni del sig.re Bruno Ippoliti, studioso del nostro Fondatore.

continua domani ....


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