In questo nuovo mese settembre 2021, e in attesa dell'esito del Processo Canonico Diocesano (Super Miro) per la Causa di Canonizzazione del Beato Luigi Tezza; vi presentiamo il capitolo V della tesi "Il carisma dell'assistenza agli Infermi e padre Luigi Tezza" di Suor Catalina Osella (religiosa camilliana, argentina) presentata per ottenere il grado accademico di "Magistero in Scienze Religiose" preso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Ecclesia Mater" della Pontificia Università Lateranense a Roma 1983.
Capitolo V pag. 77-105
La preziosa eredità
Ricordi
I ricordi più belli del Tezza sono le sue lettere delle quali ora riportiamo dei brani.
Dunque, forza, coraggio, confidenza e massima abnegazione; il vostro vecchio padre farà di tutto per non lasciarvi morire di fame; ma la santa povertà non vi mancherà ... bisogna camminare tra le braccia della Divina Provvidenza di cui unicamente deve essere l'opera vostra dappertutto ...1.
Egli sa meglio di te, di che hai bisogno e saprà procurartelo quando sia veramente necessario, non dubitare ... 2.
L'unica cosa che mi sgomenterebbe sarebbe il sapere che le care figlie non camminassero bene nel vero spirito del Signore ... 3.
Siate animate tutte di tal carità quale ce la propone s. Paolo, così fra di voi altre come nei vostri rapporti del vostro prossimo, affine di predicare e in questi giorni e sempre al cospetto degli angeli e degli uomini il più bel panegirico del n. s. padre che secondo il linguaggio di S. Chiesa fu da Dio decorato della prerogativa di carità al tutto singolare ... 4.
E, purché siate sempre e tutte nella sua grazia e nel suo amore, ogni altra privazione ed ogni più sentito sacrificio mi riescono sommamente dolci e soavi... 5.
Ricordatevi che per noi, non vi è miglior modo di glorificare il n. s. padre, che sforzandoci sempre più di diventare suoi veri figli colla pratica delle sue rare virtù ... 6.
Vorrei dunque sapervi sempre ed unicamente intente a questo supremo affare, e quindi piene di santo fervore nella pratica di quelle virtù che più particolarmente debbono costituire la vostra santità agli occhi del Signore ed anche a quelli degli uomini per la loro edificazione e per la glorificazione del Padre vostro Celeste ... 7.
Oh! siatelo dunque sempre meglio le vere e fervorose figlie di san Camillo, il vostro solo nome racchiude tutto ciò che dovete fare e dovete essere dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini... 8.
Di ciò che voglia Iddio da me non posso dirti niente e non ci penso, navigo tranquillamente nella barchetta della santa Volontà del Signore ... 9.
Il bene secondo Iddio è sempre inseparabile dalla lotta e dal sacrificio, lo so anch'io per l'esperienza di quarant'anni. Coraggio, figlie mie, non dimenticate che dovete seguire ogni giorno lo Sposo divino portando con Esso la croce e la corona di spine. Come è bella e cara al Signore la carità che soffre e s'immola ... 10.
Dobbiamo praticare la povertà di spirito anche riguardo agli aiuti spirituali esterni, e allora Iddio provvede ... 11 .
Il vostro lavoro durante il noviziato è di morire... affine di lasciarvi poi facilmente scorticare e crocifiggere dopo il noviziato. Con ciò sarete sempre felici nella santa vocazione e consolando il cuore del vostro Sposo Divino, farete sempre più beato e contento il povero vecchio padre vostro ... 12.
Offro per voi al Signore questo mio immenso sacrificio e spero ottenere in cambio la consolazione di sapervi buone, ferventi e veramente Sue ... 13.
Pregate assai anche per l'esito di questa spinosa rrussione che il Signore volle imporre alla mia miseria e che se riesce sarà certo di somma gloria a Dio e di grande vantaggio per le anime ... 14.
Anche dal lato della Provvidenza non avere alcun timore, non vi ha mancato finora, e non vi mancherà mai finché vi manteniate fedeli alla santa vocazione e ferventi nel non cercare che Iddio solo ... 15.
Donate a Dio e tacete nelle occasioni di mortificazioni ingiuste che vi arrivassero dai secolari. Fate però di tutto per far bene ogni cosa, per non farvi trovare in difetto e per far onore al santo abito che portate 16.
Raccomando alla vostra carità, care Figliette, di ottenermi dalla Divina Misericordia di poter trovarmi con voi altre alla stazione finale, pregate assai perché il povero vecchio vostro padre non perda il treno, e possa un giorno essere sempre, sempre con voi ... 17.
E tutto è bene anche per noi ciò che Egli dispone nella sua altissima ed amorosissima Sapienza. Coraggio, figlie mie amatissime, i frutti di questo immenso sacrificio li gusterete molto presto ed abbondantissimi ... 18.
Le difficoltà sono gravi e di ogni maniera, prevedo e presento il rinnovamento di pene e croci già sofferte a Roma: ma, non è affare mio, ma del Signore, e quindi, se voi mi aiutate pregando ed essendo buone e fervorose, dovessi soffrire mille volte più, nulla certo mi arresterà ... 19.
Un cuor solo ed un'anima sola nel Cuore Ss.mo di Gesù; in questa unione troverete sempre con
l'abbondanza delle consolazioni spirituali, forza, coraggio ed anche mezzi materiali per sostenervi e dilatare sempre più la santa opera vostra ... 20.
Il mio spirito e il mio cuore non si separano un istante da voi, non penso mai una volta al Signore (e cerco di farlo spesso) senza pensare a voi tutte in generale ed a ciascuna in particolare per raccomandarvi con quanto possa di ardore alla sua Divina Bontà, chiedendo Gli di custodirvi come la pupilla degli occhi Suoi... 21.
Grazie a Dio ho la consolazione di sapere che lavorate tutte ... per essere sante ... spero continuerete ... sempre e dovunque vi voglia la santa obbedienza ... 22.
Il Signore non ti domanda conto di ciò che non puoi fare, e se Egli te lo impedisce cogli acciacchi e sofferenze fisiche vi è che nei Suoi Sapientissimi disegni vuole che così lo serva e così sia utile maggiormente alla congregazione ... 23.
Tra tutti i beni però che domando per voi al Signore, quello che sovra ogni altro fa l'oggetto dei miei più ardenti sospiri, è il bene della vostra santificazione, poiché unicamente per questo il Signore vi ha tra scelte a Sue predilette Spose dandovi la grazia della santa Vocazione, e per questo altresì solamente, rispondendo alla santa Vocazione, avete lasciato il mondo ed ogni altra cosa ... 24.
E come pegno a voi altre del mio paterno attaccamento e per impegnare sempre più Iddio Signore a colmarvi delle sue grazie ed a conservarvi tutte, tutte solo Sue, di tutto cuore Gli rinnovo il più grande sacrificio della vita mia, quello cioè di vedermi separato da voi anche per sempre, se così Gli piaccia, in questo mondo ... 25.
Zelanti, tenere, premurose e veri angeli al letto dei malati e presso i poveri 26.
Zelo della gloria di Dio e della salute delle anime, che nelle persone specialmente dei poveri e degli infermi devono costituire la caratteristica speciale della vostra pia Istituzione 27.
Arrivederci in cielo, mie sempre amatissime Figlie, raccomandatemi molto al Signore come io lo faccio e lo farò sempre per voi altre. Vorrei potervi dire tante e tante cose, ma le forze mi mancano per scrivere, che ve le dica e faccia sentire il Signore poiché vengono da Lui facendovi sempre più tutte sue. Arrivederci in cielo figliuole mie dilettissime. Vi benedico con tutta l'anima 28.
_________________________
1 A FSC, 1A 035. Abbiamo scelto dei passi con cui formare un acrostico. L'acrostico è su queste parole: del servo di Dio Padre Luigi Tezza.
2 AFSC, 1A 037
3 AFSC, 1A 059.
4 AFSC, 1A 027.
5 AFSC, 1A 066.
6 AFSC, 1A 027.
7 A FSC, 1A 028.
8 AFSC, 1A 027.
9 AFSC, 1A 085.
10 AFSC, A 1 034.
11 AFSC, Al 037.
12 AFSC, 1A 068.
13 AFSC, 1A 072.
14 AFSC, 1A 064.
15 AFSC, 1A 066.
16 AFSC, 1A 012.
17 AFSC, 1A 064.
18 AFSC, 1A 091.
19 AFSC, 1A 034.
20 AFSC, 1A 064.
21 AFSC, 1A 066.
22 AFSC, 1A 068.
23 AFSC, 1A 069.
24 AFSC, 1A 028.
25 AFSC, 1A 075.
26 AFS C, 1A 014.
27 AFSC, 1C3.
28 AFSC, 1A O94.
_______________________________
Conclusione
I sentimenti e le parole che riempivano il cuore e la vita del padre Tezza furono sempre tutti di Dio; egli aveva a fior di labbra ciò che più caro gli era in cuore: « ... Continuate ad essere la nostra consolazione nel vero spirito religioso, nell'ardore per le opere del nostro Santo Istituto e nella pratica della più intima unione e perfetta carità tra di voi altre ... » 1.
Maestro dei novizi, vicario generale, procuratore generale, semplice religioso, passò con disinvoltura da un ufficio all'altro senza difficoltà, teso, com'era, all'adempimento della volontà di Dio comunque si manifestasse. Nella sua umiltà, si era preso cura delle anime riservando a sé il silenzio e il nascondimento.
La santità non è privilegio delle grandi figure della storia dell'umanità, ma è accessibile anche alle più umili comparse: la santità non dipende dall'importanza del nostro ruolo, ma dall'amore che sappiamo mettere nel suo compimento.
Ciascuno di noi, dalla luminosa figura di padre Luigi Tezza, può trarre ispirazione e stimolo per le piccole e grandi scelte, mediante le quali siamo chiamati a costruire la nostra vita.
La fedeltà a Camillo de Lellis fu la nota caratteristica della vita del Tezza come appare dai suoi scritti e dalle
testimonianze di coloro che l'hanno conosciuto.
La vita del padre e fondatore delle Figlie di san Camillo, è un invito a riflettere e interrogarci sul come viviamo quel patrimonio 2 che attingendo da san Camillo egli ci ha tramandato.
Commenti
Posta un commento