Suor Merina: dopo 45 anni di missione e carità ritorna in India

Sabato 3 settembre 2022

La comunità di Grottaferrata saluta Suor Merina che dopo 45 anni in Italia, rientra nella comunità dell'India.

"Buona sera a tutte!

Suor Merina, mi è stato affidato di esprimerle i nostri sentimenti in vista della sua imminente partenza in India, sua terra natale. Un messaggio nel quale anche la comunità di Grottaferrata vuole salutarla ed esprimerle un vivo ringraziamento per la sua presenza tra noi.

Suor Merina, mi sono permessa di ascoltare alcune persone che l’hanno conosciuta in questi anni nell’Ospedale Madre Giuseppina Vannini, rallegrandomi immensamente assieme a loro perché ci siamo accorte che queste hanno conservato nel cuore la stessa impressione che noi, le sue sorelle abbiamo di lei.

Dove lei svolgeva il suo apostolato cara Suor Merina, i suoi colleghi l’hanno definita come “Collaboratrice Preziosa. Mettendosi alla pari con essi ha condiviso le decisioni e le scelte fatte con spirito critico, in modo che con la sua saggezza tanti avvenimenti vagliati assieme, sono stati indispensabili e pregevoli”. 

La sua testimonianza li ha fatti trovare innanzi a, cito testualmente “una Donna Umile, Mite, che non si è messa mai in primo piano; Donna sensibile e di fede, che incoraggia ed è supporto Umano”. 

A questo punto mi piace pensare come la Misericordia di Dio ha operato in lei in tutti questi anni in consonanza con quello che ci dice il nostro P. Luigi Tezza: “… per amor di Dio, tenetevi sempre più piccole, basse, nascoste, non le parole ma il profumo delle vostre virtù vi faccia conoscere, apprezzare e amare dappertutto ove la divina volontà sarà per chiamarvi ed aprirvi un campo di azione alla maggior gloria del Signore e al bene delle anime.” E non solo, il Padre dice anche: “Abbiate fede, figlie mie, e fede viva, che vi faccia sempre essere vere religiose per Iddio… Iddio non si assenta mai e mai muta”.

I suoi colleghi l’hanno chiamata Sorella, con la “S” maiuscola, addirittura per qualcuno è stata esempio … e cito ancora testualmente, di “affidamento totale a Dio e ai Superiori, dimostrando così di essere fedele al suo Voto di Obbedienza”. Immagino la santa soddisfazione del p. Tezza nell’osservare dalla finestra del Cielo una sua figlia che dà serena testimonianza di quanto Lui stesso ha insegnato, dicendoci “Abbi fede, l’Obbedienza generosa ci fa far miracoli”. 

Suor Merina, sebbene abbia citato quanto i suoi collaboratori e colleghi, portano impresso nel cuore, della sua presenza fra loro in questi anni, non di meno lo è e rappresenta per ognuna di noi.

Dobbiamo dar merito ai 45 anni della sua permanenza in Italia ricordando alcune tappe importanti. 

È entrata nell’Istituto nel 1972, è stata tra i primi gruppi di sorelle formate nel Noviziato della Casa Generalizia. Non ci sfugge che la Casa Generalizia era stata inaugurata pochi anni prima, nel luglio dell’anno 1967. Ha fatto la Prima Professione nell’anno 1976. Nell’anno 1984 si è diplomata come Tecnico di Laboratorio e le consegne del laboratorio dov’è stata fino a qualche mese fa, l’ha ricevuto niente di meno che dalla stessa Madre Laura Biondo.

Quello che vogliamo far emergere da queste poche righe è quanto le vogliamo bene, quanto grande affetto portiamo impresso nel cuore per lei. Suor Merina, la ringraziamo perché in lei vediamo una Donna di Preghiera, Silenziosa di poche ma precise e opportune parole.  

Una sorella ha raccontato la sua esperienza, diceva che “sempre ha sentito la sua vicinanza anche senza parole, soprattutto nei momenti difficili; a volte facendosi sentire in modo saggio e prudente”. Donna fedele alla vita Comunitaria di presenza serena. Con costante spirito di Sacrificio, perché pur non essendo infermiera, non si è sottratta mai di fare la guardia e la veglia, fino a che la salute glielo ha permesso.

È stata assistente della sua Superiora, sempre accompagnandola, obbediente e rispettosa, facendole ricordare attentamente le cose più necessarie, per essa è stata di grande supporto, sempre con l’occhio attento verso tutte le sorelle grandi e piccole. 

Non dimentichiamo, carissima Suor Marina, che si occupava anche di aiutare i poveri portando loro, per quanto poteva, qualche cosa da mangiare.

Tra quelli che hanno beneficiato della sua carità ci siamo anche noi di Grotta; non si contano i prelievi a tutte le sorelle che ne avevano bisogno, sia di casa che di passaggio, così la sollecitudine delle risposte, poi, in questi due ultimi anni, gli esiti dei tamponi fatti di corsa che servivano prima delle partenze; e poi il rifornimento della nostra farmacia, e tanto, tanto altro che solo il Signore sa.

Mi piace ricordare quello che diceva la nostra Santa Madre Giuseppina Vannini: “Se si  potesse dire d’ognuna di noi, … Cercò sempre di far bene tutto ciò che fece …”, e noi questo lo possiamo dire di lei!

Vorrei terminare con queste parole: GRAZIE, grazie di cuore per l’esempio di vita che ci ha lasciato. NON LA DIMENTICHEREMO, perché la sua presenza ha lasciato un’importante impronta nei nostri cuori, per cui saremo sempre vicine con la preghiera e il sacrificio. La Vergine Santissima l'accompagni, e sia la Stella che la guidi sempre verso il Suo Figlio Gesù.

Con affetto e grande ammirazione per la sua testimonianza di vita, la salutiamo

Nei Cuori SS. Mi di Gesù e di Maria Immacolata 

Superiora Suor Bianca e Sorelle della Comunità di Grotta"

Suor Merina e Suor Bianca, superiora della comunità di Grottaferrata

Suor Cecilia legge la lettera di saluto

Da sinistra: Suor Margaret, Suor Gemma, Suor Merina e Suor Bianca

Da sinistra: Suor Patrizia, Suor Francesca, Suor Teresa e Suor Margherita

Suor Merlina, superiora dell'Ospedale Vannini

Suor Antonia e Suor Francoise

Parole della Superiora Suor Bianca

Suor Merina ringrazia

Suor Merina e Suor Teresa (già la maestra delle novizie) 

Suor Merina e Suor Rosanna

Insieme a Suor Filomena e Suor Anna

Casa Madre saluta a Suor Merina

La Superiora della comunità e Vicaria generale Suor Laura, insieme alle sorelle di comunità, salutano e ringraziano la feconda missione di carità di Suor Merina con un bel pranzetto insieme ad altre sorelle indiane della comunità dell'Ospedale Vannini di Roma.

Buona missione carissima Suor Merina,

con affetto e gratitudine le tue sorelle!