Sabato 12 novembre, Treviso
Calorosa accoglienza nella comunità di Mottinello, dove si è tenuta la seconda tappa veneta del cammino della reliquia del Beato Padre Luigi Tezza.
Nel pomeriggio, la reliquia del Beato parte dall’ospedale San Camillo di Treviso; giunta nella casa del noviziato di Mottinello Nuovo - Rossano Veneto (VI) dove è rimasta per tre giorni nella Parrocchia San Giovanni Battista a Mottinello Nuovo, dai Padri camilliani.
Dopo la accoglienza nella chiesa ha continuato la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vicario Provinciale padre Umberto Andreetto - parroco di Mottinello Nuovo e Superiore della Comunità. Hanno concelebrato i padri: p. Marco Causarano; p. Armando Bonomi; p. Silvano Cavion e don Eraldo Modolo, cappellano dell'ospedale San Camillo di Treviso.
Per l’occasione una delegazione dell’Ospedale San Camillo di Treviso si è recata per consegnare la reliquia, nella foto al centro p. Marco, alla sua destra Sup. Sr. Aline, dietro p. Umberto
Le sorelle erano accompagnate dai collaboratori dell'ospedale: Antonio, Giuseppe, Matteo, Héctor, Jessica, Irene.
Domenica 13 novembre
La solenne celebrazione di domenica 13 novembre è stata presieduta da p. Marco Causarano e da p. Umberto Andreetto, con la partecipazione del Sindaco di Galliera Veneta Italo Perfetti e dall'Assessore di Rossano Veneto Marco Zonta. Presente l'intera sezione dell'AVIS di Galliera Veneta.
Perché a Mottinello?
Vi raccontiamo un poco di storia rispetto alla presenza camilliana a Mottinello Nuovo, e il servizio dei religiosi camilliani nel territorio trevigiano.
“La chiesa, dedicata a san Giovanni Battista, è stata infatti aperta al culto esattamente un secolo fa, il 5 settembre 1920, a seguito della donazione nell’anno precedente dell’edificio ottocentesco della Sala filarmonica da parte della famiglia dei nobili Comello, considerata l’insufficienza dell’oratorio della loro villa, che da quasi due secoli era a disposizione della popolazione per la celebrazione quotidiana della santa messa.
Nel 1929, l’allora vescovo di Treviso, il beato Andrea Giacinto Longhin, affidò la rettoria della chiesa ai padri Camilliani, che si erano stabiliti a Mottinello nel 1926.
I rettori Camilliani che si succedettero intensificarono sempre più l’attività pastorale, tanto che nel 1950 venne aperta la Scuola Materna, che ininterrottamente da 70 anni svolge il proprio servizio qualificato ed apprezzato anche a livello regionale. Nel 1954 venne costruito il patronato, ancora oggi utilizzato per la catechesi e come luogo di incontro della comunità.
Il rito di dedicazione della chiesa fu celebrato il 14 agosto 1970, nel cinquantesimo di apertura al culto, da mons. Antonio Mistrorigo, il quale, il 13 gennaio 1962, aveva eretto Mottinello Nuovo in parrocchia (la prima del suo lungo episcopato trevigiano), confermandone l’affidamento ai padri Camilliani.
La peculiare configurazione territoriale della frazione di Mottinello, divisa a metà tra i Comuni di Galliera Veneta (PD) e di Rossano Veneto (VI) si riflette anche sul piano ecclesiastico: la parrocchia, infatti, è collocata sul confine tra le diocesi di Treviso e di Padova (che corre a soli 100 metri dalla chiesa), ed è quindi punto di riferimento per circa duemila fedeli, ben al di là di quelli che formalmente le appartengono, in quanto buona parte dei mottinellesi che prendono parte alla vita della comunità risiedono appena oltre il confine diocesano di Treviso, nella parrocchia di Rossano Veneto, in diocesi di Padova, dove si trova anche la casa religiosa dei Camilliani.”
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