Venerdì Santo Via Crucis Grottaferrata

PREGHIERA

O Dio, che hai dato agli uomini come modello di umiltà e di pazienza Gesù Cristo nostro fratello e redentore morto in croce per noi, donaci di accogliere gli insegnamenti della Sua Passione e di condividere la Sua Gloria di Salvatore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 PRIMA STAZIONE: Gesù è condannato a morte


[...] Io, il Signore della vita, sono condannato a morte. Io, che ero nel seno del Padre quando nelle narici dell'uomo fu soffiata la vita, dovrò essere privato della vita stessa. Eppure, vi dico: non piangete per me, poiché nulla contro di me poté la sentenza di Pilato! Sono risorto e vivo nella gloria! [...] 

SECONDA STAZIONE: Gesù è caricato dalla croce



[...] Nei miei lunghi viaggi ho scalato alture ben più ripide del Gòlgota. Il mio piede era educato alla strada e sicuro il mio passo. Eppure, come fu dura salire quella collina con la croce in spalla! Eppure vi dico, non piangete per me, che dopo la risurrezione son salito ben più su del Gòlgota!
Piangete per le tante persone con disabilità, per i quali anche il gradino di un marciapiedi è un ostacolo insormontabile. Ancora oggi, per troppi, ci sono croci da portare. Non piangere la mia croce e il mio Calvario. Ora sono qui, non mi vedi? Nelle tante disabilità mi preparo a scalare un nuovo Gòlgota [...] 

TERZA STAZIONE: La prima caduta



[...] Non piangete per me che cado! [...] quanti ogni giorno cadono con la morte nel cuore! Quanti non riescono a rialzarsi a causa di una profonda tristezza, che è carica di morte, una tristezza che non permette di mettere radici e portare frutto. Quante malattie del cuore attanagliano l'umanità sofferente! Cada nel cuore di ciascuno di voi il seme della mia parola e porti frutto in abbondanza.
Sono qui, non mi vedete? Ho un dolore del cuore che nessuno può vedere. [...] 

QUARTA STAZIONE: Gesù incontra sua Madre




[...]Non piangete per mia madre, che da lì a poco ritroverò per sempre. Ella è con me nella gloria. Piangete le maternità negate, impossibili, ferite. [...]

QUINTA STAZIONE: Gesù è aiutato da Simone di Cirene




[...] Non piangete per me, che sulla via del dolore ebbi la consolazione di una spalla amica che portasse la croce. Piangete per quanti, invece, nella loro sofferenza non trovano alcun conforto. Piangete per gli anziani abbandonati, che non hanno un Cireneo a consolarli. Piangete per quanti muoiono nella solitudine, senza una mano amica che possa alleviare la fatica con una carezza.
Piangete per quanti oggi si toglieranno la vita nel buio di una stanza, senza un amico che possa fermarli, una parola che possa confortarli. Prima di ogni giudizio, abbiate il coraggio di piangere per la profonda solitudine che affligge il cuore di uomini e donne di ogni tempo.
Non mi vedete? [...]

SESTA STAZIONE: La Veronica asciuga il volto di Gesù



[...] Non piangete per me, il cui volto insanguinato sarà deterso dalle donne e unto per la sepoltura. Piangete per i tanti volti sporchi che incontrate per strada. Il mendicante, il senzatetto, l'immigrato, il rom...volti per cui in pochi provano compassione, volti che in alcuni generano disgusto, disapprovazione [...] 

SETTIMA STAZIONE: La seconda caduta



[...] Mi rialzo ancora, non temete! Ma nel vedermi cadere di nuovo, non dimenticate che tutti possono ricadere. Non piangete per me, dunque, che mi sono rialzato per sempre! Piangete per quanti cadono e ricadono, per quelli che sono afflitti da ogni sorta di dipendenza, per quanti sembrerebbero non trovare pace. Abbiate pietà delle ricadute! [...]

OTTAVA STAZIONE: Gesù incontra le pie donne



[...] Non piangete su di me, che sono stato uomo! Nonostante tutto, sono stato uomo in un mondo di uomini. Sono stato libero! Piangete per le donne, piuttosto, donne di ogni età e colore, religione, lingua e tradizione. Piangete per le donne che sono vittime di abusi, violenze, discriminazioni, finanche nella mia Chiesa. Eppure, proprio alle donne volli trasmettere l'annuncio della risurrezione. A chi altri, se non ad una donna, portatrice eminente di vita, avrei potuto affidare un vangelo di vita nuova?! [...]

NONA STAZIONE: La terza caduta



[...] Non piangete per me, io ce l'ho fatta! Piangete per chi sembrerebbe non farcela, per chi non riesce a rialzarsi. Piangete per gli sconfitti della vita! Troppo spesso spaventate i fratelli e sorelle con promesse di ricompense o condanne, parlando di giudizi e pene. Ma quanti scelgono realmente il dolore che si trovano a vivere? [...]

DECIMA STAZIONE: Gesù spogliato delle vesti



[...] Non piangete per me! Mi hanno spogliato delle vesti, ma sono stato rivestito di gloria. Piangete per quanti ogni giorno sono spogliati contro la loro volontà.
Piangete per i bambini vittime di abusi, piangete per le donne stuprate. Abbiate la forza di riconoscermi nella loro carne lacerata. Piangete per quanti in una nudità imposta vedono svilita la loro dignità[...] 

UNDICESIMA STAZIONE: Gesù è inchiodato alla croce



[...] Il chiodo non fermò la mia mano, né poté trattenere il mio piede. Quanta strada ho fatto dalla croce ad oggi! Non piangete per me! I chiodi non mi hanno fermato. Piangete per quanti sono ancora inchiodati ad una croce, per quanti il pregiudizio e lo stigma sociale continuano a consegnare al pubblico ludibrio. Piangete per quanti, ancora oggi, sono condannati dalla società, per i più deboli, i più esposti, senza giudizio, ma con misericordia[...]

DODICESIMA STAZIONE: Gesù muore in croce


TREDICESIMA STAZIONE: Gesù è deposto dalla croce




[...] Il mio dolore è finito, non soffro più. Non piangete per me, perché nella mia morte ho trionfato: l’amore non muore! Hanno ucciso me, ma non uccisero l’amore. Per amore, infatti, non tenni nulla per me, neppure la mia vita[...] 

QUATTORDICESIMA STAZIONE: Gesù è sepolto



Non piangete per me! A me è stata data una sepoltura. Oli aromatici ed un sepolcro nuovo non mi sono stati negati. Piangete, piuttosto, per i tanti uomini e donne che ancora oggi muoiono senza il diritto ad una sepoltura. Dalle acque del grembo fino alle acque del mare migliaia di fratelli e sorelle muoiono senza un volto, senza nome. Per loro non c'è cura. Fino alla fine restano non amati. Non mi vedete? Giace il mio corpo sul fondo del Mediterraneo.






PREGHIERA CONCLUSIVA

O Dio, che crei e rinnovi tutte le cose, aprici le porte della tua misericordia, e fa' che celebriamo santamente il giorno del Risorto, giorno dell'ascolto e dell'agape eucaristica, giorno della fraternità e del riposo, perché tutte le creature cantino con noi a cieli nuovi e terre nuove.

VIA CRUCIS «NON PIANGETE PER ME...»
Le meditazioni sono di Luigi Santopaolo, biblista



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