Lunedì dell'Angelo 18 aprile 2022
Celebrazione Eucaristica per festeggiare i 25 anni di Professione religiosa di Suor Laura Cortese (Vicaria generale) e Suor Margherita Salvatore, presieduta dal Rev.do padre camilliano Gianfranco Lunardon Consultore generale dell'Ordine dei Ministri degli Infermi.
Con la gioia pasquale nel cuore ci siamo unite alle nostre carissime sorelle per cantare ed esultare per il ricordo del loro SI dopo 25 anni di fedeltà a Dio!
Durante la omelia* padre Lunardon ci ha lasciato delle indicazioni, alle sorelle festeggiate in particolare e ad ognuna di noi.
Il vangelo del lunedì del Angelo (Mt 28,8-15) racconta le donne che annunciano ai discepoli che Gesù e risorto e corrono! ecco la prima consegna "siamo nati per correre, guai a noi se assumiamo un stilo di vita rallentato" dobbiamo dimostrare che vogliamo correre nella storia, storia di salvezza, storia di grazia e "quindi non possiamo sprecare un secondo"
Il segreto per correre, continua padre Gianfranco, è quello di lasciare in dietro il sepolcro, desiderare di lasciare i nostri sepolcri! Gesù ci chiama per nomee ci dona la sua Pace, il dono pasquale è girarsi e lasciare i sepolcri!
E con la pace ci dona la seconda indicazione: il prezzo della Pace quella vera ha il suo costo. "Gesù mostro loro le mani e il costato trafitto, quello di Cristo come sorgente e le ferite nostre come testimone.
La terza consegna è la espressione che sta più a cuore al padre e che ricorre più di frequente nell'antico e nuovo testamento: non temere. Ci esorta ad non avere paura, se la vita si spegne non correremmo, cammineremmo e poi sempre più piano finiremmo vive nella tomba! assomiglieremmo ai morti che camminano in vita, dobbiamo abituarci alla pedagogia del non temere.
Alla fine del vangelo ci troviamo con la consegna di Gesù "andate e annunciate ai miei fratelli che vado in Galilea!"
Galilea è il luogo in qui ci siamo innamorati, continua padre Lunardon, da dove tutto è partito. Così come 25 anni fa per Suor Laura e Suor Margherita, come per ognuno di noi; ricordare quel momento puro, chiaro, nitido, onesto, al quale sempre dobbiamo ritornare, la nostra Galilea anche per noi consacrati.
Concludendo, augura alle sorelle di ritornare a Galilea, oggi, domani, dopo domani, lì sta il segreto per poter dopo 25, 50, 70, 75 anni pieni di vita festeggiare, anni pieni di vita e non anni pieni di giorni.
In sintesi dobbiamo riempire gli anni di questi elementi: girarsi, correre, essere operatori di pace, sfidando la paura e ritornare alla nostra Galilea!
*trascrizione libera dell'omelia a braccio durante la celebrazione eucaristica
Video dell'Omelia
Padre Gianfranco Lunardon M.I., Suor Laura, Madre Zelia e Suor Margherita
La comunità di Casa Madre Roma
Gruppo di 25 anni fa con Suor Teresa, già maestra di novizie (al centro)
e la Superiora della comunità di Grotta Suor Bianca, accanto a Suor Laura
Suor Laura, Superiora Suor Bianca e Suor Margherita
Suor Ubertina, superiora delle sorelle in quel tempo!
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